già, hai pienamente ragione, infatti a prescindere dal contesto sciamanico e spirituale, si possono trarre dei buoni insegnamenti dal libro, ma come ogni libro inizia e finisce lasciandoti solo...
già, hai pienamente ragione, infatti a prescindere dal contesto sciamanico e spirituale, si possono trarre dei buoni insegnamenti dal libro, ma come ogni libro inizia e finisce lasciandoti solo...
un mio amico, che "venera" in un certo senso castaneda, sapendo che ho passato un po' di tempo in messico, un giorno mi fa: lo consoci Castaneda.
e io: si ma non ho letto mai nulla di lui.
allora devi assolutamente leggere qualche suo libro - mia fa lui. e così mi prestò L'Isola del Tonal.
io tutto contento prendo il libro e inizio a leggerlo. Premetto che penso di essere abbastanza aperto mentalmente, però forse essendo abituato a libri un po' più "intriganti" e movimentati, fin da subito sto' libro mi fa due palle tante. A sforzo sarò arrivato a una sessantina di pagine, poi non ce l'ho più fatta e l'ho mollato.
parlandone col mio amico, lui stesso mi consigliò che i libri di castaneda non sono libri da leggere tutti d'un fiato, secondo lui, bensì un pezzo per volta, ogni tanto lo si prende in mano, si legge qualche pagina, un capitolo, poi lo si rimolla per un po' per riprenderlo nuovamente più avanti.
allora provai come disse lui, ma niente, si vede che non faceva proprio per me.
insomma un giorno gliel'ho ridato confessandogli che non l'avevo finito.
poi il giorno del mio compleanno dello stesso anno, un'amica incaricata da altri amici comuni di prendermi un regalo, mi ha impacchettato ben 3 dei suoi libri, tra cui di nuovo l'Isola del tonal. era il 2008 e i libri sono ancora lì sulla libreria, inviolati. chissà ... forse, un giorno, un'ispirazione sciamanica mi spingerà a leggerli. cmq nel frattempo un dei tre l'ho regalato a quel mio amico che venera castaneda.
Hasta la legalización. Siempre vida o muerte!
Xaman'ek