Il problema è la legge del cazzo che ci ritroviamo!

La maggior parte delle volte che qualcuno arriva in aula, con a carico il reato di coltivazione, si va al patteggiamento per non rischiare pene più severe.

In poche parole, ci si rende colpevoli di aver coltivato con il fine ultimo di ricavarci denaro, in quanto non esiste il reato di coltivazione ad uso personale.

Ammettere la propria colpa nonostante questa non sia veritiera, porta ad alimentare ancor di più questa legge proibizionista e il circolo vizioso continua inesorabilmente, senza che giustizia venga davvero fatta, salvo pochi casi.

Nel malaugurato caso un giorno verrò trovato a coltivare una pianta o un milione, frega un cazzo della galera, io non patteggio. è la legge che è profondamente ingiusta nei confronti della libertà individuale, anticostituzionale e terroristica!

NON SIAMO NOI IN TORTO!!!