questo e' un post \"copiato ed incollato\",ma con mia introduzione si puo' trovare su googlegroups/perilpartitodemocratico

chiunque voglia esserci,sara' una bella situazione PACIFICA per capire
quanto in europa sia piu' discutibile il fenomeno e capire che solo noi insieme a pochi altri, non siamo in linea con le normative/linee guida europee e poi come c'e' scritto sotto sara' un'ottima occasione per confrontarsi con culture e mentalita' differenti,ma stanche di paranoie assurde.........

credo che nessuno giudichera' questo post,anzi credo,ne sono convinto
che molti siano stufi di vedere ragazzi giovani che magari commettono
una \"cazzata\" trattati come delinquenti con l'eventuale rischio di
essere messi\"dietro il cancello...\"insieme a chi,magari merita
veramente di stare li'

io non auguro a nessuno di conoscere la realta' da dietro il
cancello,non e' bello per un adulto figuriamoci per un ragazzo che,per
colpa di leggi repressive ed assurde come l'utima votata dal
precedente governo potrebbe finirci
BASTA REPRESSIONE
TANTA PREVENZIONE
AIUTIAMO LE NUOVE GENERAZIONI A NON MORIRE PIU GRAZIE......


FONTE:encod.org

Nel giugno 1998, l'ONU annunciò una strategia di 10 anni per ottenere
\"risultati misurabili\" nella lotta contro le droghe, compresa una
\"riduzione significativa\" della coltivazione di cannabis, coca e
papavero da oppio per l'anno 2008.


Il 10 marzo 2008, la Commissione sugli Stupefacenti dell'ONU si
incontrerà a Vienna per rivedere i risultati di questa strategia.


Negli ultimi 10 anni, la guerra alle droghe ha fallito- di nuovo. Il
consumo di droghe può causare problemi, ma il proibizionismo causa
disastri. Milioni di persone sono criminalizzate, miliardi di euro
sono spesi in una guerra inefficace e improduttiva. Gli sforzi di
riduzione del danno e di promozione di un uso responsabile delle
droghe sono attivamente ostacolati dai governi. Nel frattempo, il
mercato delle droghe rimane nelle mani della criminalità organizzata,
i cui enormi guadagni distorcono l'economia globale e generano
corruzione diffusa.


Le politiche sulle droghe dovrebbero essere una questione di sanità
pubblica, non di sicurezza. Chiediamo all'ONU di stabilire il diritto
di ogni cittadino adulto del mondo di coltivare e possedere piante
naturali per uso personale e scopi non commerciali, usando tutta
l'attrezzatura tecnica disponibile per questo. Allo stesso tempo,
singoli paesi potrebbero consentire esperimenti con politiche sulle
droghe non basate sulla proibizione.


Vienna 2008 è l'opportunità di lanciare questo urgente messaggio
all'ONU. Vieni con noi a Vienna.


Programma
Venerdi 7 marzo: Manifestazione \"Cure non guerre\" davanti al Vienna
International Center


Sábato 8 marzo: Conferenza \"La guerra alle droghe - una menzogna
conveniente? \" - un'analisi delle ragioni alla base del
proibizionismo.


Altes AKH - Universitätscampus - Spitalgasse 2


Domenica 9 marzo: Esposizione e workshops sugli usi benefici delle
piante proibite.


Altes AKH - Universitätscampus - Spitalgasse 2

La guerra alle droghe deve finire. Aiutaci a dichiarare la pace.
European Coalition for Just and Effective Drug Policies
Lange Lozanastraat 14
B - 2018 Antwerpen
+32 (0)495 122 644
E-mail: [email protected]
www.encod.org




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