io non ho potuto vivere il '68, per ovvi motivi anagrafici, ma sento frtissima la sua eredità, e penso che sia stato un importantissimo momento disvolta e liberaione delle coscenze, un periodo difficile, anche violento a volte, ma preziosissimo per tutta l'umanità.

a parte questo volevo segnalare che la speciale sul '68 edito dall'espresso che tu hai citato è a mio parere pessimo, volutoda veltroni e pd per screditare e infangare quel periodo in cui la gente aveva ancora ideali, e molte delle firme che hai citato sono in linea con questo pensiero di \"revisione storica\". l'espresso è legato al pd, prima ai ds, e prima ancora al pci; se una volta si basava sul '68, anche perchè molti giornalisti ed editorialisti de l'espresso e del pci e poi ds poi pd, al '68 parteciparono attivamente, e ora decidono di voltare le spalle a tutti i loro ideli, cancellando tutta la loro storia e le lotte, per costruire un partito di plastica che governi con berlusconi... un po' mi fanno pena...

ps - fra le firme citate: Giampaolo Pansa - \"\"\"\"storico\"\"\" intellettuale di destra, spesso invitato da circoli neofascisti per presentare i suoi libri (ne ha scritti 4-5 tutti uguali per screditare i partigiani facendoli passare per sadici carnefici)
Massimo Cacciari - sindaco di venezia, candidato nella margherita, fortemente clericale e contrario ai movimenti. (chissà anche questo che c***o c'entra col '68)
Eugenio Scalfari - direttore di repubblica, negli ultimi anni si è messo a scrivere editoriali molto preoccupanti, proibizionisti, contro i giovani, contro i rom, etc etc