Sul passato non credo vi siano dubbi circa l'attività antipro dei Radicali (raccolta firme e referendum del '93,liste antiproibizioniste,fondazione della Lega Internazionale Antiproibizionista x modifica convenzioni internazionali, 3 raccolte di firme x referenda pro legalizzazione bocciati dalla Corte Costituzionale,...).
Nel presente ho visto questo:
-raccolta firme per petizione popolare a Torino x \"stanze del buco\" e tutta la cagnara che ne è conseguita;
-Raccolta firme a MI e FI su scambiasiringhe;
-mostra canapa a Strasburgo x sensibilizzare i parlamentari europei;
-conferenza a Bruxelles per nuove politiche su droghe in attesa di Vienna
-partecipazione,in quanto associazione riconosciuta dall'ONU,al forum di Vienna;
-prestanome per ENCOD,sempre, permettendo loro di partecipare come osservatori ai meeting internazionali ed istituzionali;
-decine di processi ancora in corso x iniziative di disobbedienza civile;
-donatella poretti,deputato,(vi consiglio di leggere la sua biografia online,qualcuno conosce ADUC,tanto per dire?)ha presentato interrogazioni ogni mese x chiedere a Ferrero quando iniziava il dibattito su legge Fini-Giovanardi,ovviamente nessuna risposta.
Il fatto è che i Radicali son pochi,fanno un gran lavoro (tipo 4 di loro sono in Tibet ad aiutare,difendere,in sciopero della fame, altri si stanno occupando del popolo Uiguro a cui nessuno frega niente,poi kosovo,cecenia,pena di morte all'onu,impedire estradizioni di giovani gay in Iran,l'ultimo della settimana scorsa,...) e,soprattutto CI CREDONO, non solo in campagna elettorale.
Il fatto che siano in pochi nelle liste del PD dove non si posson dare nemmeno le preferenze dovrebbe farci capire che,stavolta,non sono interessati all'immagine