Ho iniziato la mia prima coltivazione outdoor, in vaso, in un boschetto vicino casa mia. La pianta necessita di continue attenzioni, ma io sono terrorizzato dall'andare a vederla, causa 2-3 pattuglie che ho visto nelle ultime settimane nella zona. La mia è una via tranquilla, poco trafficata, con pochi palazzi, e ho il sospetto che la polizia fosse qui per la pianta, grazie a qualche vicino impiccione. Così in questo momento di "ispirazione" ho voluto scrivere questa lettera, al possibile vicino di casa che non si sa fare i cazzi suoi. Probabilmente non servirà a niente, ma voglio comunque esprimere il mio pensiero, e condividerlo con voi, che vi piaccia o noé dai vostri pensieri e parole che ho tratto spunto
Ti ringrazio. Se stai leggendo questo foglio, lettera, messaggio chiamalo come vuoi, vuol dire che sai del mio piccolo segreto. Il mio grazie può essere inteso in 2 modi, ma dipende da ciò che hai fatto o farai. Se condividi o approvi la mia passione, ma anche se non la approvi ma non ti importa comunque di agire riguardo a questa cosa, ti ringrazio, per la tua comprensione e/o indiscrezione. Ma voglio spendere qualche parola in più se appartieni all'altra categoria, alla quale rivolgo un grazie, ovviamente, ironico. Categoria che definisco, senza offesa, ignorante.
Dico la verità, quello che mi ha spinto a scrivere queste righe, sono state alcune pattuglie che ho visto nell'ultimo periodo in questa tranquilla via. Ma possiamo tralasciare ciò, questo fatto non ha importanza ai fini del mio scopo. Il mio scopo è informarti. Sono un ragazzo come tanti altri, e ho qua la mia piccola pianta. Vuoi distruggerla? Vuoi denunciarmi? Sei libero di farlo, anche se preferirei che non facessi nulla, ovviamente. A cosa ti servirebbe, comunque? Pensi che smetterei di coltivare o fumare? No. Pensi che continuerei da un'altra parte? Si, e probabilmente lascerò questo scritto anche lì. Perché coltivo? Sono un drogato? Definiscimi come più ti piace, ma ti certo un drogato non sono. Probabilmente non sei a conoscenza degli effetti benefici, ma se te li elencassi non ci crederesti. Ti invito a informarti, comunque. Sappi solo, che impendendo la coltivazione a me, certo non la impedisci ad altri. Persone che lucrano su questa pianta, che spacciano, e che contribuiscono ad arricchire le mafie col narcotraffico. Ebbene, per quanto illegali, le "droghe", leggere e pesanti, continueranno a circolare. La maggior parte del "giro" è dato dalla marijuana e dall'hashish entrambi derivati da piante come questa. Sai sicuramente che se fosse legale, sarebbero giustamente tassate, come ogni bene, aumentando le entrate di questo paese. E si ridurrebbero i costi legati alle denunce, ai tribunali, alle detenzioni. Legalizzandola, le entrate nelle casse dello stato aumenterebbero. A scapito della salute, dirai tu. Ma pensaci, le sigarette sono legali, le bevande alcoliche sono legali. Se le prime danneggiano direttamente i consumatori e chi ci sta intorno, le seconde provocano danni fisici e incidenti stradali. E in questo, nulla cambierebbe se la marijuana fosse legale. Ma ci sarà un motivo perché è illegale, no? Si il motivo c'è. Anzi ci sono. Lo stato combatte un vegetale, una pianta comune in natura, che oltre a scopo ricreativo, può essere utilizzata per costruire edifici, fare carburanti, tessuti, carta, medicine… E per questo ha tanti nemici; industrie farmaceutiche, industrie siderurgiche, petrolieri ecc.
Ma soprattutto, la vera nemica è l'ignoranza e la disinformazione che demonizzano questa pianta.
Così voglio farti capire quanto sei nel torto, a mio parere.
Grazie.