Sono d'accordo con te bat,anche se credo che la parte "debole" siano le aziende edili e ti spiego perchè: la casa farmaceutica è obbligata a fare una lotta continua contro l'erba perchè altrimenti gli va a puttane il business delle medicine. Se io sto male e prendendo la canapa (fosse legale e utilizzata nei medicinali) guarisco, non ho bisogno di tanta opera di convincimento,sono guarito e quindi "ci credo"; è una cosa immediata, può essere che uno parta prevenuto ma se gli danno un medicinale e questo funziona il gioco è fatto.
Idem con l'industria petrolifera, se faccio il pieno di biocarburante e la macchina funziona e spendo anche meno della benza, non ho nessun bisogno che mi convincano, sono convinto dai fatti.
Per quanto riguarda l'edilizia il discorso è diverso. In italia storicamente siamo abituati a utilizzare il mattone e/o il cemento armato. Tutte le nuove tipologie costruttive e i nuovi materiali hanno sempre faticato (e tutt'ora faticano) a prendere piede perchè da un lato le maestranze sono abituate a utilizzare il cemento e non si specializzano in altri materiali e dall'altro la gente la casa la vuole "solida", cioè in cemento (...). Siamo fatti così ed è una cosa difficilissima da cambiare, lasciatelo dire da uno che è del mestiere.
Io costruisco con diversi materiali eco,incluso l'adobe ma già quando nei parlo coi colleghi mi guardano di traverso.

Invece riguardo al discorso di guerrigliero, sarebbe molto bello riuscire a far capire alla gente che la ganja può avere un fine medico-sociale-sociologico prima ancora che ludico, ma credo che per come la massa è abituata a ragionare, soprattutto dopo che per un secolo gli han raccontato che erba=droga=morte, sia difficile partire con un cambio così radicale. Sarebbe una botta troppo grossa. Credo cioè che sarà più facile partire da una depenalizzazione/legalizzazione della "droga" cannabis, poi per far capire alla gente che ci sono anche aspetti e utilizzi diversi ci vorrà molto lavoro e molta pazienza