<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
25-08-2008 alle ore 11:19, vandrake :
Come mai dice così ROUGE,sai come siamo noi italiani, ci vorrebbe un grosso coordinatore e poi molti hanno \"paura\" di chè?????????????.Scusami ma GIOVANNI dove è andato a finire??????Booooommmmm
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Giovanni non lo sento da un po'.
Come da un po' non vedo più persone che sembrava volessero spaccare il mondo.
I grossi coordinatori, finora hanno solo pensato a raccogliere voti, per poi farci altre cose che non combattere il proibizionismo verso la canapa.
Altri che hanno provato a coordinare, come appunto Giovanni e altri, sono stati snobbati o lasciati soli.
In Canada, sono avanti mille anni, e a Bologna ho incontrato un paziente canadese che può detenere legalmente fino a 730 grammi della sua medicina.
Ma sono arrivati a questo perchè Marc Emery, con il proficuo smercio di semi e altro, ha sponsorizzato con parte dei suoi guadagni la lotta antipro.
Qui invece, o i gruppi si appoggiano a partiti politici,(che con i voti raccolti faranno altre battaglie ritenute prioritarie), o devono pagare tutto di tasca loro.
Il Canapaio Ducale, Dolce vita e pochi altri, sono tra i pochi che si interessano della legislazione e dei problemi sociali e non solo agli introiti dell'attività.