La comunità della comunità

[Pollicioneverde]

Ah non sapevo del limite sulla % di THC... Ma non è paradossale, o meglio, come fanno? Ogni pianta che ti becca la polizia è legale/illegale dal momento che non la si porta in laboratorio per stabilirlo?? A parte che andrebbe fatto a maturazione completa, come fai? tornano a fine raccolto, gli dai un cimotto da analizzare, e se supera la soglia ti sequestrano il raccolto? altrimenti se lo fumano con te?

ti fanno tenere la pianta e ne tagliano una cima da analizzare quando è in fioritura...se il thc è superiore al consentito (sicuramente) ti arriva la salassata-multa...magari una botta da 3000-5000 chf...non è il posto in cui voglio andare a vivere,in questo straquoto sdrino....

[alzir]

ti fanno tenere la pianta e ne tagliano una cima da analizzare quando è in fioritura...se il thc è superiore al consentito (sicuramente) ti arriva la salassata-multa...magari una botta da 3000-5000 chf...non è il posto in cui voglio andare a vivere,in questo straquoto sdrino....

ok ho capito! Quindi procedono prelevando un "campione"... A questo punto sarei curioso di vedere quanto è il limite di THC! Se non è sotto i 7-10% per me non sarebbe troppo un problema in quanto, io personalmente (non parlo del progetto della comune), sono interessato principalmente al CBD! Ora provo a cercarlo su internet.
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modifico il mess
Ho controllato, il limite di THC dovrebbe essere 1%

[potpot23]

non se n'è più parlato?
peccato! era una bella idea!

[Yomi]

Questo, sarebbe un bel manifesto, visibile all'ingresso della Comunità.
Da diffondere e trasmettere, come un mantra, una giaculatoria continua.


Caro Severgnini, cari Italians, la vera propaganda per la cannabis libera è sostenuta da ideali di libertà, democrazia e coerenza. I veri interrogativi che gli antiproibizionisti hanno sempre posto, sono: perchè un adulto non è libero di fare delle scelte che riguardano la sua vita, che non danneggiano nessun altro? Perchè una persona dovrebbe proibire ad un altra persona la libertà di decidere della propria vita? Questa imposizione forzosa, questa rabbia morbosa che si scaglia verso gli altri, le urla, la violenza di insegnare agli altri cosa è giusto, è insopportabile. Il punto non è fare uso di cannabis, ma avere la libertà di scegliere di poterne fare uso o no, anche chi non si farà mai uno spinello nella vita dovrebbe ribellarsi, perchè è una scelta che spetta a lui, e non ad un sistema di moralismo incoerente. Ma stiamo vivendo o siamo solo pupazzi in gabbie fatte di leggi? Che differenza c’è tra il proibizionismo e tra i matrimoni combinati imposte dalle famiglie? Usciamo da questi schemi imposti, facciamo quello che ci piace fare. E poi la coerenza, dov’è la coerenza di dire, tuteliamo i cittadini, quando le strade sono comunque piene, non di cannabis, ma di veleno, e la coerenza dov’è quando si consente di consumare alcool in libertà e quantità, la tutela non conta più? Il proibizionismo ha ucciso molto di più. Cercate i narcos, cercate i narcos e le banche. Non si può criticare solo per il gusto di farlo, anche quando non esiste un motivo valido.

Alessio Costi, [email protected]