Acqua alle corde!!!

La storia racconta che nel 1586 l’architetto Domenico Fontana aveva avuto l’incarico da papa Sisto V di innalzare su un piedistallo l’obelisco che ancor oggi vedete al centro di piazza S. Pietro a Roma. Data l’estrema difficoltà dell’operazione, il papa aveva emanato un editto che imponeva l’assoluto silenzio a tutti i presenti. Pena la morte (sulla piazza era stato preparato un patibolo). Ma l’operazione non andò come previsto e un marinaio che si trovava lì, quando vide che le funi che sollevavano l’obelisco stavano per spezzarsi, gridò a squarciagola: “Acqua alle corde!”, sapendo che la canapa bagnata si restringe e si accorcia. Evitò una castrofe e invece del patibolo, ricevette lauta ricompensa.