quando stavo all'estero c'era un sistema semplice per fare la differenziata:
tutti dovevano portarsi il riciclabile nell'oasi ecologica, il non riciclabile invece veniva raccolto porta a porta. Ogni abitante aveva il suo bidone con un microchip, il camion quando raccoglieva pesava anche i rifiuti e a fine anno ti arrivava da pagare in base ai kg di rifiuti prodotti. Quindi più ricicli, meno paghi.
Qui invece anche se funziona bene, tutto è un po' contorto, poco incentivato. I rifiuti si pagano in base alla metratura dell'abitazione. Cioè 1 persona che vive in 100mq paga di più che 4 che vivono in 50mq. Già questo è assurdo. Però ti incentivano a farla perchè se non la fai prendi la multa. Quindi ci sono scene con vigili urbani che fanno le postazioni ai cassonetti e rovistano tra i rifiuti...così vengono spesi i nostri contributi alla PA.
Poi vai in India, dove sono più di 1 miliardo di persone, più di tutta l'Europa, e vedi immondizia ovunque...ti rendi conto che quei dati, tra nord e sud, sono inutili...se la sicilia non fa la differenziata cambia poco. L'inquinamento non ha confini, stiamo inquinando la Terra di tutti e noi purtroppo, anche se nel nostro piccolo ci possiamo sentire meglio, un po' più puliti, facendo la differenziata non possiamo cambiare molto. Invece di colonizzare i nuovi stati emergenti con il consumismo, sarebbe più saggio cercare di insegnare loro a essere un po' più eco consapevoli! Ci stiamo pian pianino abituando noi alla differenziata, immagina quanto ci possono mettere altri paesi che ancora non sanno cos'è!