ciao!
Penso che qualsiasi strada per raggiungere un futuro migliore non debba essere lasciata intentata, pur condividendo le perplessità di Ecko e Favolantica.
Quindi io sono assolutamente a disposizione, per questa ed altre iniziative.
Da sempre penso che l'unica via di reale cambiamento sia quella di creare in italia un movimento antiproibizionista unitario, e plurale, non come è andata fin ora che, pur essenda milioni di consumatori a vario titolo, si stava tutti divisi a criticarsi l'un l'altro, quindi i centri sociali criticavano l'iniziativa di antipro.it perchè troppo borghese, altri criticavano l'iniziativa dei centrisociali prechè solo "per fattoni", etc. etc.
Quello che ci vuole, secondo me ovviamente, è appunto un grande movimento antiproibizionista, di massa, unitario ma pluralista, e penso che lentamente si incominci ad andare in questa direzione grazie al tessuto culturale che si sviluppa intorno alla grande fornace di cultura che è Dolce Vita, che a mio parere è quanto di più simile a quanto detto sopra, una rivista culturale che oltre a diffondere CREA Cultura e Movimento, e incomincia a riunire tutte le differenti anime dell'antiproibizionismo e della controcultura in generale.
Scusate se mi sono eccessivamente dilungato, rinnovo comunque la mia disponibilità alla diffusione e radicamento della cultura antiproibizionista.