il mio è un bad-periodo...
Da un giorno all'altro i suona il telefono ed è un sms a preannunciarmi la fine, l FINE di una vita che per un periodo è stata un pò mia.
Mi dice che il ragazzo con cui stavo ai tempi dell'università è morto.
Mi strappa via un pò di cuore.
E non c'è verso di togliersi dalla mente i suoi occhi azzurri che mi guardavano, di non sentire nelle orecchie Whole lotta love, la nostra canzone...non se ne va l'immagine del suo sorriso dietro la batteria, il ricordo dei nostri momenti insieme.
Tutto è lì accovacciato proprio dietro la fronte, e mi fa male.
Ti fa male, perchè sono stata sua, e lui è stato mio.
Perchè insieme abbiamo condiviso uno dei momenti più belli della mia vita. Perchè era pieno di vita e ora non c'è più.
Perchè non ho nemmeno un Dio in cui credere.
Non passa nemmeno un mese, ed è mio nonno ad andarsene.
La figura saggia della mia vita.
Il nonno che mi sgridava se mi vedeva triste. Che mi ha spinto a studiare, a essere una persona istruita e attenta affinchè la società non potesse prendermi per il culo. Il nonno che mi raccontava a stento della guerra e dei campi di concentramento, che diventava matto per i canti gregoriani, che voleva insegnarmi il latino quando avevo 12 anni, che giocava a 7 1/2 con le monetine da 10 lire. Il nonno che mi ha insegnato che anche se nasci senza nulla, dentro di te puoi trovare i mezzi per costruirti qualcosa, la famiglia prima di tutto.
Se n'è andato anche lui, con la sua dignità , con la sua forza e la sua impassibilità .
E anche per lui non ho un Dio a cui affidarlo.
Ora ho paura.
Paura della morte.
Paura di non riuscire ad affrontarla.
Paura di morire.
Cerco di essere serena, di andare avanti, ma dentro ho l'angoscia che mi mangia.