male e bene sono due facce di un'unica medaglia...
chi è arrivato ad uno stato superiore di coscienza sa che fare il male deliberatamente è "inconcepibile".. il male non è l'opposto del bene, ma una deviazione..
ho trovato questo commento su youtube di un tizio, tale Andrea Fatale, che mi è piaciuto, ve lo riporto:
"Non è per parlare di rettiliani, illuminati e le solite lungagnate. Ma per parlare dell'eterno conflitto tra Bene e Male. Non nel senso iconografico e mistificatorio della tendenziosità religiosa, ma nel senso spirituale... nel senso dell'energia vitale che permea l'universo, vale a dire secondo leggi di natura.
Il Male è l'immaginificazione della forza entropica che tende al disordine -insita nell'energia cosmica; il Bene è la forza contraria e complementare, quella espansiva che tende all'Ordine Naturale.
Quando l'energia si soggettivizza in un campo energetico, crea il soggetto osservante che esperisce secondo gli stadi della sua coscienza. Si cristallizza un cervello e nasce la mente, il sistema nervoso, ecc...
L'energia espansiva si manifesta, allo stadio umano, attraverso la vibrazione della Volontà (vedi Nietzsche..) che si ramifica secondo le frequenze degli impulsi e delle sensazioni.
Le frequenze delle emozioni dell'amore, della compassione, così come dell'immaginazione e così via, sono quelle che generano Campi Magnetici "costruttivi" per così dire, ciò che da vita ai sentimenti positivi, poi identificati col Bene o la Bellezza (ma anche con gli angeli, dèi o Dio... quando il concetto perde di autenticità, per diventare religione sociale). E sono vibrazioni che tanto quanto in natura tendono all'Ordine, tanto portano all'Unione nella Vita emotiva dell'essere umano.
Le energie che tendono al disordine invece, si manifestano attraverso gli impulsi, gli istinti bestiali, poi identificati con il Male -così come con la farsa del Diavolo. Più giusto sarebbe parlare di "demoni", ossia concentrazioni di energie distruttive. Oppure della "bestia", vedi il mito del Minotauro. Queste stesse vibrazioni nella Vita umana generano emozioni come la paura, la superbia, ecc...
Nell'evoluzione umana, poiché l'energia cosmica ha nell'evoluzione creatrice il suo unico senso di "essere" (scopo questo che si manifesta in noi attraverso la "Volontà"), gli impulsi animali, e dunque l'origine del Male, si converte nella "tattica" della logica funzionale, in una ratio esasperata: un meccanicismo efficiente alla sopravvivenza tanto quanto lo sono gli impulsi animali ("...tu non pensavi ch'io löico fossi" fa dire Dante al Diavolo nell' "Inferno"). Una logica portata ai suoi estremi non ha niente a che fare con la "Ragione", o con una certa razionalità esemplare, essa in verità è solo "determinismo", crea automi senza sentimenti.
L'origine del Bene invece, ossia i sentimenti, porta all'unione della specie secondo un'ecologica capacità di sognare. Sono la via pacifica all'evoluzione colorata dalla gioia e dall'entusiasmo (dal greco antico "enthusiasmòs", formato da en (in) con theos (dio). Letteralmente: "con Dio dentro di sé").
Ma attenzione, la natura non fa niente a caso. Non bisogna rinnegare la razionalità in favore della sola immaginazione. La creazione è duale, l'evoluzione è un'armonia omeostatica tra queste due forze che si completano a vicenda. Entrambe sono necessarie. L'impulso, l'istinto.. è necessario alla sopravvivenza. L'immaginazione è necessaria al mutamento creativo.
L'eterna lotta tra Bene e Male, è in verità la lotta tra il giusto e l'errore, tra il Vero e il Falso, sproloqui sempre soggetti alle convenzioni tendenziose deformate dalla logica... inoculati dagli azzeccagarbugli dall'establishment al fine di abbindolare gli altri, perché privi del coraggio di lasciarsi andare ai sentimenti. L’errore diabolico sussiste quando l’uomo crede uno ciò che è solo metà. Quando vede nell'Esseità celestiale il Padre e rifiuta la Madre. La Vita viene così spezzata in due parti, il Bene e il Male. Una metà dell’Infinito Bene viene creduta il Male. In verità la “tenebra” è solo un altro tipo di bene. Dobbiamo vederla in questo modo: la tenebra come luce che si spegne, la luce come tenebra che si illumina. In tutto perdurano le due forze opposte e complementari.
E' per questo motivo che per vivere al di là del Bene e del Male, occorre Conoscere Se Stessi. Occorre abbandonarsi all'immensità della Vita... e delle sue leggi di natura.
La posta in gioco è il filo d’Arianna! Forse la Vita è un’interminabile trasformazione… Le doglie aprono i giochi: da codardi facciamo quindi del dolore il nostro sadico amante. Aneliamo l’anima gemella ma, ironia della sorte, rinneghiamo la nostra musa per dare scacco matto alla morte! Io penso solo che nel rinnovamento costante, pur sbagliando o no, scorra l’esistenza.
La luna può essere mezza, può essere tonda… ma, ché se ne dica, non è mai storta!
È una legge di natura!"
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Lunario della parevoluzione