Ecco la PROPOSTA DI LEGGE di M.L.A. PER LA CANNABIS, che FAREMO se RIUSCIREMO A SUPERARE LO SBARRAMENTO DEL 4% NAZIONALE, sempre se ci aiutate supportando il MOVIMENTO.
LEGGETE TUTTI, e RIFATEVI GLI OCCHI. Stefano A.
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La presente legge garantisce che i pazienti affetti da diverse patologie possano avere il diritto ad ottenere, coltivare ed utilizzare la Marijuana (Canapa Indica, Sativa e Ruderi
alis) per scopi medici laddove il suo utilizzo sia ritenuto appropriato ed è stato raccomandato da un medico che ha determinato che la salute del paziente potrebbe migliorare o trarre sollievo nel trattamento di Cancro, Anoressia, AIDS, Dolori Cronici, Spasticità, Glaucoma, Artrite, Emicrania, Sclerosi Multipla o altre patologie per le quali il medico ne ritenga opportuno l’utilizzo. Inoltre la legge consente di migliorare l’accesso dei pazienti alla Marijuana medica tramite progetti di coltivazione collettive e cooperative. La legge prevede altresì l’utilizzo, la detenzione e la coltivazione libera e senza assistenza della Canapa e dei suoi derivati a tutti i cittadini italiani.
Limite previsto dalla legge per i cittadini
Art 1) L’utilizzo della Canapa e dei suoi derivati è consentito nell’ambito dell’uso terapeutico con le finalità di alleviare e contrastare gli effetti di molteplici patologie elencate di seguito: Cancro, Anoressia, AIDS, Dolori Cronici, Spasticità, Glaucoma, Artrite, Emicrania, Sclerosi Multipla. La prescrizione medica rilasciata al paziente che la richiede è valida per un periodo di 12 mesi, e, per l’utilizzo, deve essere fornita dell’apposita marca da bollo da applicare sulla stessa. La prescrizione medica senza la suddetta marca da bollo non può essere utilizzata per l’acquisto della Canapa e dei suoi derivati nei centri autorizzati alla vendita e, inoltre, non ne consente la coltivazione. È inoltre consentito l’utilizzo e la coltivazione della canapa, nelle stesse modalità, per tutti i cittadini senza nessuna assistenza medica ma con l’unico obbligo di acquistare il permesso per la coltivazione e di applicare sullo stesso la marca da bollo che ne attesta l’autenticità.