Pensare che le galassie sono tante,
quante le stelle della nostra via Lattea,
e che tutto l'universo è in continua espansione,
ti fa sentire niente.
Allora si, penso anch'io che nell'universo non c'è "niente".
Dio e alcune forme di vita aliene secondo me sono la stessa cosa, ma sono stati "confusi".
Perciò chi avvista l'uno avvista l'altro, ed è sempre stato così.
Nelle ultime traduzioni di antichi testi biblici ordinate dal Vaticano (poi insabbiate), non mi ricordo il nome del professore incaricato ma c'è un video su youtube che si chiama "il Dio Alieno" che ne tratta, è emerso palesemente questo fatto.
Ciò che esce dalla traduzione farebbe luce su un bel po' di questioni, indicherebbe una storia parallela che in grado di spiegare ritrovamenti "fuori dal contesto temporale", come le microspirali fossili trovate sugli Urali e tutti gli altri OOPart sparsi per tutto il globo.
Dopo aver visionato un po' di materiale mi sono convinto che la storia dell'uomo studiata fino ad oggi nelle scuole non sia completa, che la civiltà non sia nata con i Sumeri ma che già dapprima, direi molto molto ma molto prima, la terra fosse popolata da civiltà evolute, magari quanto o più di noi, in seguito spazzate via (quasi all'estinzione) da qualche cataclisma come il "biblico" diluvio universale.
Studiosi stessi stanno verificando l'ipotesi che l'uomo fosse presente già al tempo dei dinosauri.
Ricordiamoci inoltre che la bibbia è un insieme di racconti tramandati vocalmente per millenni, un racconto di centinaia di migliaia d'anni concentrato in un libro (il perchè sembra una storia allucinante), poi riadatta più e più volte per i fini meno nobili.
E poi, avete mai visto qualche documentario su Marte? Probabilmente non sarà mai la nostra casa in futuro come dicono, ma potrebbe esserlo stato in passato.