Ciao ragazzi, mi siete mancati! (non nel senso morti, immagino, oddio spero, ma nel senso che ho avvertito una certa qual nostalgia ogni qual volta vi ho pensato). Eccomi tornato. Rimasto. Tornato.


Adesso vado a morire nel letto, intanto vi anticipo qualcosa, ma cominciamo con ordine.

Cosa vi serve se andate ad Amsterdam da soli, in campeggio, per una settimana:

- un ombrello

- un giacchettino

- 500 euro se avete molta fame come me, ed al secondo big mac vi viene una fame incredibile che vi spinge a mangiare in due ore un muffin, una porzione gigante di patatine, un "durum doner", cioè una piadina fatta da un incompetente con la ciccia dentro, ed un seekh kebab. Oppure se andate a puttane, ma su questo tema non so dirvi niente, non sono mai andato a puttane in quanto, oltre a provare una certa repulsione verso questo zozzo mestiere, sono un integralista cristiano, però tipo un milite africano, con il pick up anni ottanta con le gomme di legno, il kalashnikov fucile automatico modello 1947 realizzato appunto nel 1947 da Michail Timofeevič Kalašnikov, e mi piace un sacco Wikipedia.

- una tendina, possibilmente con le falde a terra, a causa delle temperature tra i tre e i dieci gradi, clima ventoso e umido. Un clima di merda.


- un sacco a pelo decente, da inverno

- un accendino

Tutto qui.

Sono passato da Barney(porca miseria) (farm, lounge e coffee), ma solo in Harleemmerstraat. Al Grey Area (porca miseria), 420, the Blues Brothers, Double Reggae, Funky Munkey. Chissà se ne dimentico qualcuno.

Appena arrivato, alle 10 di sera, con un piacevolissimo cielo color oltretomba, sotto la pioggia battente, ho montato la mia tenda, facendo grande sfoggio di felicità ed allegria (anzi, allegrezza) per il gelo che, come la morte più atroce, penetrava nelle mie povere ossa romagnole. Gli americani che mi guardavano dalla tenda con seicento canne in mano a ridere, sono stato lo stimolo che mi ha portato a montare la mia tenda (Frankenstain, poichè è l' insieme dei cadaveri di tre o quattro tende) in circa 6 minuti al buio, con la torcia in bocca (quella per illuminare, visto che quella per volare l' ho comprata solo il giorno dopo. Quella per illuminare l' ho comprata in ferramenta).

Ho dormito ALMENO 12 ore a notte e sono andato a dormire al MASSIMO alle nove di sera. Un francescano, magari un francescano piuttosto fatto, ecco. Con una fame della madonna.

Ho fatto amicizia con due tizi inglesi di sessant' anni, conosciuto gente che girava il mondo a piedi dall' Ohio, gente che arrivava senza un soldo cercando non si sa cosa, e che veniva rispedita all' ambasciata, metaforicamente, a calci in culo. Ho conosciuto uno spagnolo, che si è fatto da Madrid ad Amsterdam con l' autobus senza soldi, con lo zaino, il cane e una salsiccia.

Un ragazzino al camping mi si avvicina, vede lo spino e mi fa: "wow, this is a joint! Wow, oh, wow!!". E io: "Yes, it' s a joint". E il tipo corre letteralmente via GRIDANDO "I don' t have moneyyyyyyyyy!"

Ho visto girare un mucchio di soldi, un casino di mucchi di soldi, certi lounge, se i miei calcoli non sono sbagliati, di lunedi' mettono in cassa sui settemila euro. Per dire. Che cazzo di soldi possono fare nel week end, o di sabato. E sono dei buchi, vecchi piani terra di palazzi oltremodo vecchi. Ci sanno fare, gli olandesi sono un popolo che ha il commercio nel sangue. Lo si capisce dai container che a Zeeburg vedevo passare continuamente, su chiatte enormi, dirette verso Amsterdam. I muratori che lavorano sotto 10 ore di pioggia e la mattina svuotavano i pavimenti con le pompe, per ricominciare a lavorare. Lavorano tanto e lavorano bene, e questo mi piace molto. Mi piace il loro essere diretti nel parlare. Arrivano al sodo, poche peripezie. Bel popolo gli olandesi e belli i coffe shop. Intanto ho sicuramente imparato molte cose, sicuramente mi ispira il loro modo di gestire le situazioni e gli affari.

A presto per approfondimenti e foto di un paio di cose che ho mangiato: sovrabbondanti, molto buone e spesso inopportune per l' orario ed il luogo. (Ah, e ho diviso una torta con il cane dello spagnolo, poverino chissà che fame!)


Ah, ovviamente non ci sono rimasto così tanto ahahah, ma è trooooppo bello scrivere scemenze, parlando di cose serie