Caro Ugoxtutti innanzitutto si tratta di una buona notizia, in quanto avere evitato arresti o permanenze (anche limitate) in carcere od iun cella di sicurezza è un'esperienza, che reputo del tutto negativa.
Le consiglio di verificare personalmente (od a mezzo di un avvocato, che ha maggiori possobilità e strumenti di lei) lo stato dell'indagine, che potrebbe essere teoricamente ancora in corso, oppure potrebbe essere stata archiviata, oppure potrebbe essere chiusa con la richiesta di giudizio immediato.
Vede, io credo che, al di là di ottimi vademecum in circolazione, che dovrebbe spiegare alla persona ciò che ella deve o non deve fare, quando si subisce una perquisizione od un arresto (indicazioni certamente utili, ma, ahimè, in pratica, simili a quelle contenute nei libretti di manutenzione delle autovetture, che, per quanto dettagliate, nessuno di noi comprende appieno e che in caso di guasto non usiamo per niente, preferendo chiamare un meccanico) lei debba affidarsi ad un profesisonista serio - se non ne fosse già munito - che operi la verifica e le dica senza giri di parole o voli pindarici a che punto è la situazione.