Di tutta questa storia, di cui fondamentalmente non me ne frega una cippa, mi infastidisce unicamente la reazione del mondo cattolico, che si dice addolorato e dispiaciuto, e vede questo gesto come segno di rispetto e di amore da parte di Ratzinger. Io, se fossi credente, sarei altamente DELUSO se non INCAZZATO, perché non si tratta di un'allenatore che lascia la panchina o un'assessore che si dimette dal suo posto in comune, è la massima carica spirituale del cattolicesimo che è stanco e quindi poverino meglio lasciar stare e andare in pensione, come se tutti gli altri papi fossero morti giovani e nel pieno delle forze! A me sembra un abbandono dettato da motivazioni personali piuttosto che una scelta ragionevole (che peraltro resterebbe ingiustificata) basata sulla fede..