Forse meriterebbe un thread a parte ma continuo qui visto che il titolo è comunque azzeccato e visto che vorrei un parere dall'avvocato.
In questi giorni la canapa sarà inserita nella Tabella II, Sezione B del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dei medicinali di origine vegetale a base di Cannabis pertanto considerata medicina.
Pertanto l'art. 32 della INUTILE (ahahahhah) costituzione che deve essere letto anche in relazione all'articolo 13 della Costituzione, il quale recita: "La libertà personale e inviolabile" e ciò significa o meglio significherebbe che il malato ha il diritto di curarsi come desidera, spetta quindi al malato decidere a quale cura o terapia sottoporsi per i suoi problemi - nessuno (neppure il medico) può sindacare o contrastare le decisioni del malato.
e i carabinieri possono?
Il malato ha Diritto di scegliere la terapia, ha quindi piena Libertà di Cura; e’ libero di decidere e di scegliere il modo in cui curarsi, nel senso che può optare per una terapia ufficiale o "alternativa".
Pertanto trovo davvero inutili tutte queste decisioni da parte delle regioni visto che la stessa costituzione prevede la libertà di curarsi come meglio si crede.
Ma come già detto altrove con la costituzione ci potremmo benissimo lavare le chiappette, purtroppo!!!!!!!! ahahhahaha
altra parte interessante dell.art. 32:
anche in questo caso la costituzione viene violata poichè prima ti porteranno in carcere e poi dovrai dimostrare d'essere malato andando ancora una volta contro la carta costituzionale........La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Infatti, bene o male è quello che successe al buon Andrea Trisciuoglio da malato di sclerosi multipla e autorizzato all'uso di cannabis medica si è visto arrivare in casa le forze del disordine per aver acquistato LEGALMENTE dei semi di cannabis on line.
http://www.associazionelucacoscioni....a-trisciuoglio
e come sempre........la legge è uguale per tutti i sottomessi dai criminali veri..........