
Originariamente Scritto da
Avv. Zaina
Se lei si accontenta, può farlo; la rispetto ed è libero di farlo, ma non è l'approccio giusto.
Io credo che in un percorso giudiziario, che deve portare l'Italia nell'Europa del diritto, imponendo al nostro paese di conformarsi su tutti i problemi alle decisione UE, in primis in materia di coltivazione, ma una rondine non credo faccia proprio primavera.
Una presa di posizione isolata di un PM non può essere assunta come significativa nei termini che ho letto, sarebbe come puntare al primo premio della lotteria di 5 milioni di euro e vincendo solo un premio da 100 euro, si spacci questo per un grande successo.
Possiamo discutere della situazione dei coltivatori e possiamo concludere che vi è un accanimento giudiziario notevole, ma - vede - la adesione singola di un rappresentante della pubblica accusa ad una tesi difensiva allo stato non è affatto significativa.
Ricorda quanti processi sono stati celebrati (e quante assoluzioni ho, assieme ad altri avvocati, ottenuto) prima che le SSUU affermassero che la vendita di semi di cannabis non configura l'istigazione dell'art. 82?
Ci vuole ben altro che un parere di un PM disatteso da un giudice....
Poi ognuno e' libero di vendersi come vuole, pubblicizzando successi che tali non sono, ma le persone (e lei ne è' dimostrazione) non sono stupide e comprendono la verità e non si lasciano convincere...