Lo so,e lei non può capire quanto ciò mi rattrista..vede io capisco i suoi punti di vista (che già sarebbero un traguardo se tutti la pensassero come lei),ma vedo meglio i miei punti di vista,ovvero quelli di un consumatore...secondo i vari studi,le varie ricerche ecc ecc l'immagine che viene fuori del consumatore tipo non é certo quella che mi appartiene,ma nemmeno mi si avvicina un pochino.
Sono una semplice persona,ho 40 anni,2 figlioli un cane,ho sempre lavorato dall'età di 14,mai avuto problemi ed invece tutto a un tratto mi ritrovo con un monte di problemi sul lavoro,conseguentemente problemi finanziari,conseguentemente problemi con i miei genitori,ogni giorno che prendo la macchina (mai fatto incidenti se non per conto mio e quando è successo ero allegro e non fumato)rischio di non rivederla più se mi dovessero fare un controllo e ogni giorno mi domando:"ma perché?"possibile che sia veramente io una persona da studiare in quanto gli effetti sul mio corpo sono decisamente diversi da quelli che raccontano gli studi?
Cioè,com'è possibile che debbo rischiare la galera perché coltivo una pianta o mi devo sacrificare mezza vita perché fumo le canne?
Dal mio punto di vista è una cosa inconcepibile,ripeto,lavoro da quando ho 14 anni,fumo da quando ne ho 20,ore ne ho 40 mai fatto male a nessuno,ma se qualcuno ammazza in macchina capace che se anche ho ragione mi danno torto perché consumatore,questa è discriminazione,della serie se uno viene contromano e mi uccide,capace è colpa mia che avevo i riflessi rallentati![]()