IndicaSativa trade 2013: fiera della cannabis in Italia

[NighTGhosT]

È' successo semplicemente che uno degli organizzatori mi ha contattato per farmi presente che la tavola rotonda di domenica si sarebbe incentrata per 90' - dalle 15,30 all 17- sul tema della cannabis terapeutica con partecipazione di rappresentanti di enti e passerella di politici vari a prendersi meriti ed applauso. Dalle 17 sarebbero stati dedicati 30' al tema generale dell'uso personale e della coltivazione.
Anche in questo caso vi sarebbe stato un affollamento di interventi.
Io credo che questo modo di fare dimostri come anche in manifestazioni del genere manchi la volontà di trattare i veri problemi e si cerchi llo il consenso e l'immagine.
Ma vi immaginate dopo un'ora e mezza di sproloqui dover trattare di fronte ad un uditorio sfinito i temi che discutiamo ogni giorno, con un tempo perdi più contingentato?
Assurdo! Sapete cosa mi e' stato risposto? Che siccome erano 18 mesi che volevano fare la fiera, ora dovevano invitare tante persone che all'ultimo momento hanno preteso di partecipare...molto serio.
Logiche da seconda repubblica adottate da chi si vanta di essere diverso.
Ovviamente si deve dare spazio ad un consigliere regionale ed ad un senatore del M5S che vanno molto di moda.
Complimenti.
Io non mi faccio omologare. Resto a casa.

La capisco perfettamente e condivido completamente.

Pero' c'e' una cosa sola sulla quale non condivido.......il modus operandi della protesta.

Essendo una manifestazione abbastanza importante, nel senso che un buon numero di presenze potrebbe essere una spinta, assieme ai dati positivi che stanno arrivando dagli Stati Uniti derivanti dalla depenalizzazione, per portarci finalmente sulla strada giusta...........io agirei differentemente fossi in lei.

Presenzierei......ma al momento del microfono, fossero anche soli 3 minuti, io esternerei PUBBLICAMENTE e IN LOCO il mio disappunto, con un bel discorso come lei sa fare, seppur breve.

Per me quello sarebbe un ALL IN, avvocato.