Ahahaahahah! Beh non c'è tutta questa differenza di età tra noi.
Probabilmente l'ho letto in età troppo avanzata, credo non più di un paio di anni fa e forse ormai con uno sguardo fin troppo disilluso. Sicuramente anche il fatto che le esperienze "psichedeliche" su di me non hanno grande fascino, non mi ha aiutato nella lettura. Mettiamola così.
Probabilmente Castaneda è da leggere, più che con mentalità aperta, con la capacità ancora di stupirsi e curiosità, boh? Rimane un discreto mattone.
Probabilmente la vita e libri come quelli di Irvine Welsh o James Fogle o pure Burroughs e tanti altri, mi hanno un po' ridimensionato una certa retorica su queste cose, non considero necessario fare ogni tipo di esperienza o provare di tutto, ma qui usciamo dal topic.
Per me Castaneda è bocciato, ma se non si vuole sempre leggere storie border-line di droga, è una buona alternativa, anche se supercazzola alla grande IMHO.