Cari amici voi dovete sapere che sin dal 2009/2010 io mi sono permesso di elaborare una proposta di legge, che ho inviato a molti politici, uno per tutti il dott. Corleone, con il quale ebbi contatti diretti, quando furono arrestati i ragazzi di Semitalia e sembrava che tutti fossero sorpresi dell'arresto e che l'unico responsabile fosse il sottoscritto (che invece a giochi fatti li fece scarcerare dal Riesame di Bolzano ed ottenne la loro assoluzione).
In quel momento tutti coloro che ricevettero le mie idee erano interessatissimi.
Non ho la presunzione di sostenere di essere infallibile, ma avevo congegnato un sistema finalizzato a modificare radicalmente - sul modello spagnolo - il regime penale.
Sto ancora attendendo risposta e sapete perchè? Perchè io non appartengo a lobbies politiche orientate a sinistra, sono un pensatore libero che supera gli schemi partitocratici.
Invece, in questo contesto solo se si è dichiaratamente di sinistra si ottiene udienza.
Vi immaginate quanti vantaggi economici e di visibilità avrei potuto ottenere se mi fossi gettato opportunisticamente a sinistra? Sarei un'icona.
Io desidero potermi rispettare.
Dunque, amici, scusate lo sfogo, ma io da tempo ho spiegato il pensiero, ma, evidentemente, ciò che sostengo non piace a chi vuole in qualche modo pilotare il cambiamento.
Ricordatevi che cambiare solo per sputtanare l'on. GIOVANARDI è come evirarsi per fare dispetto alla moglie ed è questo che sta facendo ASCIA (in buona fede, ma senza ascoltare nessuno) ed i politici (che pongo invece su altro piano).
Superate i provincialismi, la legge sulle droghe è una necessità prioritaria.
Immaginate quante risorse si recupererebbero con una legge razionale.