Purtroppo Fabrizio ha sempre interpretato la legge a modo suo (non ho altri termini per descrivere il suo operato). Gli va riconosciuto un coraggio e una determinazione non indifferente. A lui dobbiamo la prima fiera italiana della cannabis, a Pescia, nel 2005… e già all'epoca faceva discorsi riguardanti gli utilizzi terapeutici che oggi sono attuali, ma allora sembravano visionari e quasi folli.
E' un amico e spero risolva presto le sue "beghe" con la giustizia.