Questo potrebbe essere un capitolo di istruzione per l'uso corretto dei telefoni.
Con ordine.
RICHARD ha perfettamente ragione a dolersi.
E' estremamente stupido parlare di questioni private via telefono o per via telematica, in quanto la privacy non è per nulla garantita.
Io non parlerei neppure con la mia morosa se ne avessi una, anche se devo dire che non avendo nulla da nascondere esordisco sempre salutando (per educazione) il m.llo in ascolto e poi parlo senza problemi.
Dovete, però, sapere che - al di là - dei limiti formali che dovrebbero regolare l'attività di captazione ed intercettazione di conversazioni fra persone (regolata dall'art. 267 e segg. c.p.p.), sia l'Autorità investigativa, che tanti altri soggetti operano, talora, in palese spregio di tali limiti di legge, ascoltando e trascrivendo conversazioni che, altrimenti non dovrebbero neppure formare oggetto di attenzione.
Qui a Rimini è successo che alcuni avvocati siano stati intercettati mentre parlavano con un loro assistito posto agli arresti domiciliari, per pianificare la linea difensiva!!!!
INTERCETTAZIONE INAMMISSIBILE trovato trascritta in un fascicolo processuale!!!!
Gli stessi operatori dei gestori hanno accesso alle linee ed ai colloqui e possono registrarli, il tutto alla faccia degli enti di garanzia della privacy che non sono in grado di fare rispettare nulla.
Sicchè, concludo consigliando RICHARD di non arrabbiarsi, e di diffondere la la notizia che egli non è per nulla disponibile a fornire informazioni su argomenti che potrebbero presentare profili di illiceità.
Gli utenti capiranno, se qualcuno non comprenderà starà a significare che la mamma degli egoisti (e degli stupidi) è sempre incinta.