Si dai, qualcuno decente esiste ancora, e un po' di speranza non puo' che farci bene...
A tal proposito, rispolvero questo mio racconto, con link al post originale:
Viaggiando verso la chemio.
Dopo essermi alzato con una nausea terribile, vidi che ero in ritardo. Mi feci un panino da portare via e preparai una canna di Shiva.
Ad una rotonda, con la canna a metà, mi fermano i caramba:
Vista la loro reazione all'odore pungente che usciva dall'abitacolo, consegnai il mio portarullino pieno di Shiva e appoggiai la canna nel posacenere.
Serenamente gli raccontai dove stessi andando e perchè; perchè fumavo e da quanto, senza menzogna gli dissi che prima del cancro fumavo per piacere, ed ora invece fumavo per bisogno.
Uno era maresciallo e l'altra una recluta: ebbene il maresciallo mi riconsegnò l'erba, e mi disse di fare attenzione, che non tutti capiscono.
Quella volta ho incontrato un Uomo, non un carabiniere.
E quella volta al mio arrivo in clinica, avevo davvero un aspetto meraviglioso, i dottori erano allibiti, e riuscii a strappare un sorriso anche agli altri pazienti.
Buena vida chico.
Un abrazo