E meno male che nè la destra nè la sinistra sono più tali, e ti dirò di più se leggi la storia d'Italia nessuna delle due parti si può davvero definire tale (destra, sinistra storica...bellissime etichette, sisi!). Al giorno d'oggi (ma anche prima, si sarebbe potuto notare se solo non si ragionasse con i piedi per non dir di peggio), si sono rivelate per ciò che veramente sono: mere illusioni dell'essere umano, sono creazioni dell'uomo...come possono, quindi, essere ideologie coerenti, perfette e che rispecchino il pensiero/sentimento di tutti, se l'essere umano è di per sè incoerente e imperfetto e soprattutto si pone ancora certe domande (da dove vengo, dove vado, perchè esisto?), a cui, giustamente, non trova risposta (forse anche perchè sono sbagliate le domande a priori![]()
)???
Inventandosi queste ideologie l'uomo ha cercato di dare un senso alla propria esistenza, ponendosi obiettivi, cercando di costruire una comunità di un certo tipo. E fin qui, bene, si può dire...che c'è di male. Ma su quali basi lo ha fatto?
Secondo la mia piccola esperienza su questo pianeta lo ha fatto in maniera totalmente errata: è partito dal presupposto di far prevalere un'idea su un'altra non facendo nulla di diverso da ciò che facevano prima i monarchi, nulla di diverso da ciò che fa un gorilla quando si autoproclama capo-branco ().
Prima la scelta non c'era, c'era soltanto il RE...e se non altro i ruoli si potevano percepire benissimo: servo/padrone. Con l'evolversi della società cosa si è andato creando? Un popolo non coeso che si fa addirittura la guerra da solo mentre i veri monarchi, che esistono ancora, sotto altre forme, ma eccome se esistono, se la ridono di brutta maniera alla faccia della deficienza di cervello di tutto il genere umano.
Bella poi l'invenzione del concetto di nazione concepito in età romantica...veramente clap clap clap! In questa maniera è ancora più facile per i burattini farsi la guerra tra vicini (e non!) per ogni minimo pretesto...
Ooops, ho detto minimo? Sì, perchè tutte le ragioni per le quali si va in guerra sono futili e da ricercare in luoghi e tempi molto remoti, quando a qualcuno è venuto in mente di porre dei paletti, delle barriere e, attenzione: le barriere psicologiche sono molto più potenti dei confini terrestri, vedi religioni (crociate, shoah...), vedi ideologie politiche (USA portatori di democrazia).
Ebbene tutte queste bellissime ideologie hanno sfruttato il lato più distruttivo dell'essere umano: l'EGOISMO. Il peggiore dei "sentimenti", scaturito, per altro, dalla PAURA, componente essenziale dell'istinto umano e non solo (vedi istinto di sopravvivenza). Ma quando qualcuno si diverte a terrorizzare gli esseri umani, abbindolandoli, facendo loro credere che ci sarà sempre qualcuno pronto a derubarli, ad ucciderli, ad avere la meglio su di loro ma soprattutto che questo qualcuno sia diverso da loro stessi, il gioco si fa duro per la pace e l'armonia tra i popoli, che, ingenui ( o stupidi) si sono fatti proteggere da tali millantatori! E pensare che basterebbe viaggiare per capire che il mondo è paese, che tutti siamo uguali, che ciò che trovo qui, troverò anche lì.
Ma finchè regnerà sovrana questa follia di rinchiudersi in gabbie cerebrali create, oltretutto non direttamente da noi stessi, il genere umano non potrà fare altro che degenerare sempre di più, fino ad arrivare all'autodistruzione. E' così che finisce un qualcosa che si allontana dalla propria natura: muore! E l'uomo si è allontanato dalla propria e da quella che lo circondava, già molto tempo fa!
Così tanto che ora fa fin fatica a ricordarsi ciò che è - e anche da dove viene- e quando lo fa ha pure il coraggio di stupirsi
!!!
Capisci che rimango sgomenta quando sento parlare di stati, confini, ideologie e ancor peggio dispute per ideologie. Poi, ci può stare che sia io l'aliena, non si sa mai.
Per concludere: il mio bisnonno è morto per far sì che dei tedeschi alleati di chissà chi, di qual brav'uomo prottettor d'Italia, non facessero di questo paese ciò che è sempre stato: una terra di conquista! Nello specifico è una cavolata, visto che, giusto ieri, abbiamo celebrato 70 anni di schiavismo e dipendenza dagli Stati Uniti d'America. Ne consegue che di fatto l'Italia non è degli italiani non lo è mai stata e mai lo sarà anche perchè gli italiani non sono mai esistiti se non sulla carta. Ma lui era semplicemente un partigiano che non voleva vedere le proprie figlie morire o patire, di certo non era un comunista guidato da ideologie e ha combattutto perchè gli sono venuti a bussare a casa con dei fucili...e questi non sono proprio i saluti calorosi che dovrebbero scambiarsi persone che non si sono mai viste prima. E' normale che anzichè scambiarsi abbracci, saperi antichi, generi alimentari due popoli si bombardino?
Forse si, appunto perchè sono 2 popoli diversi e forse mai altro concetto è stato più stuprato (e usato ad uso e consumo della paura) di quello di diverso!!!



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- e quando lo fa ha pure il coraggio di stupirsi
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