Vi metto un articolo odierno:
http://www.ristretti.org/Le-Notizie-...mia-battagliaq
Massa: il medico in carcere per utilizzo terapeutico cannabis "continuerò la mia battaglia"
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Il Tirreno, 22 settembre 2013
Fabrizio Cinquini, il medico di Pietrasanta che da anni si batte per l'utilizzo terapeutico della cannabis e che per questo è finito di nuovo in carcere due mesi fa, sta bene. Lo assicura il consigliere regionale di Sel Mauro Romanelli che l'altro ieri lo ha incontrato nella casa di reclusione di Massa durante la visita alla struttura penale.
Romanelli, che nelle sue vesti istituzionali ha ormai girato tutti i penitenziari toscani, ha controllato la situazione nel carcere apuano, si è intrattenuto con diversi detenuti e con il personale, ed ha avuto modo anche di parlare con Cinquini. "Il medico versiliese - ha detto Romanelli - si trova in una cella nella zona infermeria per una lieve indisposizione ma sia fisicamente che moralmente l'ho trovato in buone condizioni.
Mi ha detto che all'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo, dove era stato trasferito per lo sciopero della fame che aveva iniziato per protestare contro le pessime condizioni del carcere di Lucca, è stato trattato molto bene, con grande professionalità. E anche a Massa ha detto che si trova bene.
Ovviamente non abbiamo parlato della sua situazione giudiziaria, gli ho soltanto sentito dire che è intenzionato ad andare avanti con la sua battaglia per l'utilizzo terapeutico della cannabis", una battaglia politica che ha portato fino alle estreme conseguenze. Romanelli, dopo avere tracciato il quadro della situazione relativa al carcere di Massa - sovraffollato, visto che ci sono 250 detenuti quando la capienza sarebbe di 150, con personale ridotto, visto che ci sono 115 dipendenti invece di 150, ma anche con un'ottima organizzazione interna e con la possibilità per i detenuti di lavorare - ha ricordato che la legge regionale sull'utilizzo medico della cannabis dovrebbe diventare operativa a breve, non appena riceverà il via libera dall'ufficio stupefacenti del ministero della giustizia. "Speriamo - ha sottolineato il consigliere di Sel che di quella legge è il promotore insieme a Monica Sgherri del Prc ed Enzo Brogi del Pd - che venga sbloccata al più presto, perché tanti malati hanno bisogno di questa sostanza per alleviare le loro sofferenze".