La risposta dell'on. Farina (se effettivamente è sua e auspico che non lo sia) non meriterebbe neppure un briciolo di attenzione, tanto è densa di ingiustificata e stizzosa arroganza.
Mi permetto solo di rammentare all'Illustre parlamentare che tra le tante inutili medaglie di cui egli fa sfoggio (al punto da sembrare quasi un militare in parata), con indubbia assenza di umiltà, mancano le due più importanti, che - però - non si acquisiscono facendo un poco di casino in giro negli anni.
Caro On. in primo luogo Le manca, infatti, la cultura del dialogo e del confronto con chi no la pensa come Lei.
Più volte ho espresso per iscritto il mio vivace dissenso per la sua proposta di legge e Lei non ha avuto mai il coraggio di riscontrare direttamente le mie considerazioni, per tentare di confutarle o per dimostrare che sbaglio, attraverso motivazioni tecnico-giuridiche.
In secondo luogo, Le manca, poi, la preparazione giuridica specifica e l'umiltà, perché Ella propugna tesi (la legalizzazione dello spaccio di piccoli quantitativi di droga, seppure non a minori) che non hanno alcuna logica ed ammissibilità in punto di diritto e di etica e pretende di spacciarle per ipotesi sulle quali costruire la legislazione futura.
Caro On. quando ha un attimo di tempo sono sempre a Sua disposizione per confrontarmi con Lei su questi temi - anche pubblicamente - e credo si dovrà ricredere sulla Sua fortuna.
Scelga pure il luogo, che non ho timori.
Il mio consulto sarà per Lei gratis, non tema, e potrà verificare con l'ausilio dei Suoi avvocati (beato lei che se ne può permettere più di uno, ma deve essere prerogativa propria dei parlamentari quella di averne tanti) la fondatezza di quanto le spiegherò - se vorrà ascoltarmi.
Io, invece, non mi ricrederò sulla mia fortuna, perché i clienti arroganti (e speravo e spero tuttora che Lei non faccia parte di questa categoria) non solo non li accetto, ma anzi li tengo ben alla larga da me, preferendo difendere i poveri cristi che si fidano di chi fa la professione con onestà.
Auguri