Le radiazioni nucleari sono la cosa che produce in assoluto più danno alla catena del DNA che forma i cromosomi cellulari di TUTTE le specie viventi. E' un danno irreversibile, irreparabile, una volta ricevuto. E la loro capacità di danneggiare dura almeno decine di migliaia di anni, a seconda dell'elemento radioattivo.
Un'esposizione intensa provoca la morte in breve tempo, altrimenti, con un'esposizione leggera, i tumori sono garantiti, proprio per il danno al DNA delle cellule. Non esiste, né forse esisterà mai, una tecnologia per "bonificare" i luoghi contaminati dalle radiazioni, né per curare i danni procurati agli organismi degli esseri viventi. Né la cannabis né nessuna altra pianta o medicina possono rimediare ai danni delle radiazioni.
Il fatto che il primo uso che l'umanità ne abbia fatto sia stato bellico ci rivela la stupidità di fondo dell'Homo cosiddetto "sapiens", il numero spaventoso di centrali nucleari attive nel mondo è una spada di Damocle sulle nostre teste, sul destino di tutte le forme di vita della Terra.