nota: mi pare assurda l'accusa di chi sostiene che questo movimento usa gli ideali antiproibizionisti per portare avanti un'agenda politica.
Questo ragionamento, secondo me. andrebbe applicato invece ai radicali .
E difatti quell'articolo accusa i radicali proprio di questo comportamento!
I radicali usano l'antiproibizionismo per ottenere voti e poi portare avanti politiche neoliberiste e imperialiste*. Troppo comodo usare il consenso pro-"legalizzazione" per poi usarlo per politiche repressive!

Qualche esempio:
-Qualcuno ricorda le dichiarazioni della Bonino in cui si diceva favorevole dei bombardamenti italiani nei balcani?
-Qualcuno ricorda quei referendum radicali in cui si voleva cancellare l'articolo 18 ?

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Anche dal dal punto di vista strategico-politico sarebbero da evitare come la peste il coinvolgimento dei radicali nei movimenti antipro.
Questo perchè un contributo del partito Radicale sarebbe delegittimatorio e deleterio e farebbe apparire tutto quanto come una "pagliacciata".
È inutile nasconderci il fatto che il partito Radicale è ormai visto in Italia come il simbolo del trasformismo politico e dell' "inciucismo".

Il partito Radicale danneggerebbe solo il movimento antipro, in quanto è visto ormai da parecchia gente (sia gente antiproibizionista sia gente solitamente proibizionista) come un "partito sciacallo e basato sull'inganno"
Basti pensare agli inciuci fra i Radicali e i partiti proibizionisti controllati da Berlusconi!

È una semplice questione di civiltà