
Originariamente Scritto da
fastidio
e quindi coltivatori schedati? tassa annua? visite di controllo ergo perquisizioni (per quanto più soft diventerebbero rispetto agli scempi odierni è pur sempre una forma di controllo)
ma invece la libertà di tirarsi su le proprie piantine? chi si rifornirebbe dal mercato nero pur avendo la libertà di coltivare canapa? quasi nessuno..
certo poi c'è sempre lo stato che concede/vende la sostanza, ma è semplicemente l'ennesima forma di arricchimento..
un esempio? gli stati uniti, che dopo aver massacrato diritti (e individui) con la "guerra alla droga" ora ingrassano con i grossissimi profitti che derivano dalla canapa, in effetti devono recuperare tutti i miliardi di dollari spesi in 100 anni (e più) di repressione, senza contare l'aspetto più importante, le migliaia di vite distrutte da questa stupida guerra (esistono guerre non stupide?)
l'autoproduzione crea consapevolezza-la consapevolezza crea libertà
pace