ma infatti.
Noi non siamo al governo. Non possiamo incidere sulle scelte dei governi.
Quindi dobbiamo agire come cittadini.
ad esempio facendo girare la voce e informando chi ci stà attorno, spiegando i crimini di israele e sottolineando che non è affatto una cosa cominciata nel '48.
Altrimenti la gente, come spesso accade, reagirà dicendo "sì ma anche i palestinesi fanno terrorismo"
Va chiarito innanzitutto che quello gli "attacchi" palestinesi sono una reazione difensiva.
Va chiarito che ad ogni azione corrisponde una reazione. I palestinesi reagiscono alla violenza sionista e alla pulizia etnica che stanno subendo da oltre 100 anni.
Altrimenti si finisce nel meccanismo del "conteggio" in cui ad ogni evento di guerra la gente si sofferma su chi ha "interrotto la pace" (che pace non è mai stata) e baggianate simili.
-------------
esempio di boicottaggio:
l'avogado che si trova al supermercato viene (il 99% delle volte ) o da Israele o dal Perù.
Quando si fa la spesa bisognerebbe evitare quello israeliano, visto che è frutto di piante rubate ai palestinesi (come gli ulivi) ed è coltivato su terre palestinesi da coloni israeliani.
Poi ci sono le varie ditte di prodotti tecnologici:
Lucent, per le schede wireless; che è israeliana e va boicottato.
Alcatel (ora fuso con Lucent) che vende prodotti di telefonia, ed è una ditta israeliana (e va boicottato ancor più tenacemente, dato anche che Maurizio Gasparri è un dirigente di quell'azienda!)
la lista è lunga, basta cercare
"boycott israeli goods"
in rete, per avere liste complete e aggiornate
------------------
oltre alle ditte israeliane vanno boicottate tutte le ditte (specie nel mondo dell'informazione) che appoggiano/fiancheggiano il sionismo e sono collaborazionisti,
ad esempio:
Sky/FOX
Mediaset
dobbiamo smettere di finanziarle.
Gli antisionisti non dovrebbero far guadagnare un solo centesimo a quelle aziende (inoltre van boicottati anche tutti i prodotti pubblicizzati da quelle emittenti)



Thanks:
Mi piace:
Non mi piace: 

Rispondi Citando

