Tuttavia voglio tornare sull'espulsione dei 5 stelle perché c'è tutta l'aria di voler cancellare il marcio parlando di questo. E' un fatto che ogni volta che un 5 stelle viene espulso subito viene invitato nelle trasmissioni televisive da giornalisti che lo usano per supportare la tesi che bisogna "ascoltare" anche gli altri. La tesi è giusta se si parla di ascoltare gente che ti ascolta, ma sappiamo che non è così. Nessuno del Partitone delle Larghe intese, compresa la finta opposizione di Forza Italia, ha voluto spiegare perché mai siano stati tirati fuori in un lampo 7 miliardi e mezzo per Bankitalia e come mai è passato il supercondono miliardario per le slot machine,
quando, per dirne una, non si parla affatto di legalizzare la marijuana che porterebbe guadagni allo stato togliendoli alla criminalità, se ciò che preme alla casta fosse veramente questo. Non si è mai chiarito lo scandalo dell'acquisto di bombardieri da guerra in una nazione che dice di aborrirla. Il fatto che sono stati espulsi quei 4, che altri se ne sono andati, non significa che tutto il marcio che i 5stelle denunciano sia cancellato con questo, anche se fosse una stupidaggine.
Da parte dei 5stelle ci sono alcune accuse non provate nei confronti degli espulsi. Ad esempio mi sembra che Battista abbia dichiarato che lui i soldi continuerà a restituirli, dunque non è per tenersi i soldi che aveva parlato male del colloquio Grillo-Renzi. Anche se il distinguo di lui e Orellana sull'accusa di Grillo mi sembra perlomeno una battuta di comicità ("lo stipendio non è di 20.000 euro, ma di 14.000"). L'errore madornale del Movimento è quello di accusare gli espulsi di aver coperto mediaticamente qualche conquista dei 5stelle con polemiche inopportune (e sospette) e di avere usato la stampa e le dichiarazioni in modalità che andavano a ledere il movimento, ma a non avere il prosciutto sugli occhi, la scelta del tempo e della successione degli eventi da parte della "dirigenza", quello sì che lede il movimento: non è forse lesivo del movimento espellere senatori o deputati SEMPRE il giorno dopo che hanno criticato Grillo? Inoltre c'è sempre un post, qualcosa, un input che fa partire la richiesta di consultazione della rete e chi lo fa partire quest'input? Non crea questo un clima di inconscia devozione al capo in quelli che restano?
Un'altro errore grossolano è l'utilizzo dell'ironia e di meccanismi comici da parte di gente che non ha nessuna dimestichezza con tali meccanismi. Schioccare le dita a mo' di Fonzie mentre parla Renzi in parlamento, significa irridere un politico di una parte che si ritiene avversa e sarebbe bene non irridere mai, la protesta ha un senso se critica, non se piglia per il culo e basta. Certe battute, come "figlio di troika" sono stupide e denotano solo acredine, forse Grillo le farebbe, ma non credo, ma in ogni caso saprebbe come farle "digerire", insomma, meglio esprimersi con linguaggi conosciuti, perché a fare satira se non si è capaci, si rischia di produrre solo insulsi sfottò.
Non insisto troppo sui pizzini tra Renzi e Di Maio che sono la prova provata della malafede di quest'ultimo e dell'ingenua disponibilità del primo e terminare il carteggio con "basta con questi biglietti berlusconiani" quando si ha già in testa di pubblicare il tutto è vile e codardo (se sei contrario ai pizzini berlusconiani rimandi al mittente il primo e non rispondi).
Insomma, rimango dell'idea che aveva ragione Grillo a dire di non esporsi con i media, perché è un'arma a doppio taglio, aveva ragione Grillo a non voler parlare con Renzi (perché lui poi? non si tratta di un Movimento "senza leader"?), aveva ragione Grillo a dire che ogni fesseria senza valore fatta dal M5S sarebbe stata passata al setaccio da media molto compiaciuti del proprio leccaculismo al potere, ma Grillo non è il M5S. Il M5S è fatto appunto da cittadini che non possono avere tutti la stessa idea, che sono cresciuti in questo paese corrotto e spesso non hanno anticorpi per fare i duri e puri. In fondo la democrazia partecipativa significa proprio far decidere le cose anche a gente che non sa un cazzo di cosa deve decidere, in fondo queste persone che vengono espulse e tanto ne viene infangata ora l'immagine (mi ricorda un po' quando tutti volevano Rodotà senza sapere come la pensasse) sono state votate da qualcuno, no? E se Scilipoti è una colpa di cui diamo responsabilità al PD, perché questi non dovrebbero essere una colpa di cui il M5S si deve prendere tutta la responsabilità?
Bisogna stare attenti a pensar sempre che se ne vanno i peggiori e restano i migliori, è un ragionamento da Esseni che male si sposa con la realtà dei fatti.
Tutto questo però, in una nazione in cui basta un giorno per dimenticare tutto, non deve far credere che il resto sia meglio. Il NCD e il PD (cioè la nuova Democrazia Cristiana) con gli addentellati che li sostengono hanno il ventre marcio e se dovessero espellere i franchi tiratori dovrebbero tanto per cominciare mandarne al gruppo misto 101, Lega e Forza Italia ma anche Sel e Italia dei Valori (se esiste ancora) hanno il ventre marcio e non hanno fatto nessuna pulizia vera. Non basta che Vendola dica che si vergogna di una cosa che ha fatto per cancellare quella cosa. Continuano a prendere soldi e contributi e ad ingrassare una casta vergognosa. Si continuano a votare leggi che favoriscono le elite e abbattono la povera gente, ma anche la classe media. Ogni volta che c'è un provvedimento "buono" si scopre che è fatto per coprire una serie di truffe infilate nel mucchio. Insomma, il Parlamento, ma io direi, tutto il Paese, rimane da aprire come una scatola di tonno,
ma il M5S non ha trovato l'apriscatole.