Diciamo che sono d'accordo con l'articolo in questione però credo non sia corretto fare il paragone tra alcool e droga. Ogni sostanza ha una storia a se e l'alcool come sappiamo in Italia ha una storia che non si può paragonare con nessun altra sostanza.
Per questo i genitori sono più tolleranti perchè ne conoscono gli effetti e pensano che oggi si beva come una volta mentre le dinamiche odierne sono totalmente differenti(facebook è già un esempio).
Detto questo mi da un po' fastidio il tono "catastrofico" dell'articolo per quanto riguarda l'età e il numero dei baby alcolisti non tanto per il discorso legato al consumo di alcool in sè, più che altro per come siano stupiti dal disinteresse generale sull'argomento alcool e giovani.
La vendita di alcool è regolamentata da un pezzo se qualcuno infrange la legge dovrebbe essere facilmente scoperto, senza il bisogno di articoli allarmisti, a me stupisce invece il disinteresse su altri temi tipo minorenni che si sfondano nei locali con qualsiasi sostanza oppure i giri di droga che ci sono dietro a queste feste spesso tutelati dalle stesse forze dell'ordine. Di questo non se ne parla e nessuno si stupisce..