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Cari amici, come alcuni di voi già sapranno è stata concessa la scarcerazione immediata ai ragazzi di Semitalia, ora ci sarà il processo, ma saperli in libertà è già un grande conforto.
E ora sostegno a Fabrizio Pellegrini che sarà processato domani, rinnoviamo l'invito ad agire e sostenere psicologicamente la battaglia di Fabrizio per un innegabile e sacrosanto diritto a decidere la terapia più congeniale per alleviare le sofferenze causate dalla sua condizione.
Rinnoviamo quindi l'invito ad inviare numerose mails a: [email protected]
Testo da copiare e incollare:
La mattina del 18 maggio, si svolgeranno a Chieti 2 processi per lo stesso reato a carico di uno di noi, Fabrizio Pellegrini, accusato di aver coltivato poche piantine di cannabis sul suo balcone a fini di spaccio. La storia di Fabri! zio, 41 anni, musicista e pittore, parte una dozzina di anni fa. Fabrizio, scopre gli effetti benefici di questa pianta che gli permettono di alleviare i sintomi della fibromialgia che da un po’di tempo gli rende difficile svolgere le sue attività artistico-lavorative. Ma scoperta la cura sono iniziati problemi di altra natura. Come per molti altri malati il primo interrogativo di Fabrizio fu: come accedere alla medicina? In quel periodo le possibili risposte a questa domanda erano soltanto due: o rivolgersi al mercato nero o autocoltivarsi la propria medicina.Fabrizio, come molti altri sceglie la seconda strada. Fabrizio Pellegrini è una persona che come noi ha trovato beneficio nell’utilizzare la cannabis com! e medicina ma il 18 maggio sarà un’altra volta davanti al giudice per difendere il suo e il nostro diritto alla salute. Un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti ma che sembra non valere quando per curarsi si utilizza qu! esta pianta e assurdamente Fabrizio viene considerato come uno! dei peg giori criminali, rischia oltre 20 anni di galera, ma soprattutto continua a non poter alleviare le sofferenze dovute alla malattia e a non poter migliorare la sua qualità di vita.Vogliamo continuare a credere e a fidarci della Giustizia e dei Giudici italiani, Vi scriviamo nella speranza che Fabrizio possa essere assolto nel nome del Buon Senso.
Firma....................... www.legalizziamolacanapa.org
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Informiamo tutti che è appena uscito un libro dedicato alla coltivazione indoor, redatto da un gruppo di esperti raccolti sotto lo pseudonimo di Luther Cannabis, editato da Sta! mpa Alternativa e appena presentato all'ultima edizione del Salone del Libro di Torino.
Consigliamo a tutti coloro che amano dedicarsi alla coltivazione della pianta proibita, stimolati dallo stesso amore che anima la passione di qualsiasi persona rispettosa della Natura e dei suoi frutti, ad acquistare e consultare questo prezioso scrigno di indispensabili informazioni:
"L'ERBA DI CASA E' SEMPRE PIU' VERDE" - autore Luther Cannabis - Ed. Stampa Alternativa - Per acquisto:
http://www.stampalternativa.it/libri...mpre-piu-.html
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In ultimo copiamo per conoscenza di tutti una nota informativa che anche non sembrando, ci tocca molto da vicino e che riguarda la possibilità di continuare ad operare questa sorta di Resistenza. A beneficio della nostra lotta vogliamo informare che nonostante Legalizzi! amolacanapa ed OverGrow si avvalgano dei servizi di server fuo! ri dall' Italia, se passassero queste leggi liberticide, potremmo trovarci improvvisamente tagliati fuori da qualsiasi possibilità comunicativa ed organizzativa.
Per questo vogliamo informarvi che in caso di oscuramento dei siti, l'unico che continuerebbe ad offrire la possibilità di rimanere in contatto è Hempyreum.ch (nota da ricordare!!!)
Eseguiamo copia incolla di una nota di Newsphera Magazine, su facebook:
Attenzione, APPROVATO: articolo 50-bis/Repressione di attività di
apologia o istigazione... COMPIUTA A MEZZO INTERNET
domenica 9 maggio alle 16.44
NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA
Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L.
733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia
(UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di
apologia o i! stigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la
prossima settimana il testo approderà alla Camera come articolo nr.
60.
Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo...
il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno
liberticida della Casta.
In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadinodovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla
rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una
legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o
il sito.
Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in
Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro
dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività
del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla
rete interne! t. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenireentr o 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro.
Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una
pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza
delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali.
MORALE:! questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di
ricerca da tutti i link scomodi per la Casta.
In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in
Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al
momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata
e/o censurata.
ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha
citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.
Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo
anche in termini PREVENTIVI.!
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una
commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno
di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su
questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di
repressione in! ternet e tutto il sistema di relazioni e informazioni
che finora non riusciva a dominare.
Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet,
l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran.
Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono
stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di
Grillo.
Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze
addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e
diritto di critica la "de! mocrazia" è un concetto VUOTO.
documentazion! e diffus a da
Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
http://www.perlapace.it
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UNITI SI VINCE ...e il coraggio non ci manca!