Fonte: http://it.wordpress.com/tag/david-nutt/
Il governo britannico mostra tutti i sintomi della disperazione politica. Dopo aver riclassificato la cannabis da Class C a Class B, in pratica un inasprimento proibizionista, e contro l'opinione dei consulenti scientifici del suo stesso governo, l'Home Secretary [ministro dell'Interno] Alan Johnson, ha licenziato via e-mail (noblesse oblige!) il Professor David Nutt, capo dell'Advisory Council on the Misuse of Drugs.
Il Professor Nutt sostiene che la cannabis è molto meno pericolosa di alcol e nicotina e che la riclassificazione è antiscientifica e motivata solo da considerazioni politiche, è un capriccio del Primo Ministro.
La mossa maldestra del governo britannico ha suscitato indignazione nel paese e aspre critiche da parte dei mezzi d'informazione e della comunità scientifica. Non solo, ogg! i il Dr. Les King, membro dell'Advisory Council on the Misuse of Drugs ha rassegnato le dimissioni in protesta contro il licenziamento del Professor Nutt.
Si temono ora le dimissioni di altri componenti dell'organo di consulenza scientifica del governo.
Il Professor Nutt ha denunciato di non essere disposto a ingannare il pubblico per far passare un messaggio morale del governo.
Phil Willis, membro del Parlamento e chairman of the science and technology select committee ha dichiarato: "è allarmante che uno scienziato indipendente sia rimosso per offrire l'esatta opinione scientifica".
D'accordo invece con la scelta del governo, il ministro dell'Interno del governo ombra, il conservatore Chris Grayling, mentre l'esponente liberal-democratico Chris Huhne ha condannato la decisione del governo, chiamandola "scandalosa": "A cosa serve avere la consulenza scientifica indipendente se appena ti sono dati consigli che non ti piacciono cacci ! chi ti dà quei consigli?"
La partita è grave! ; di quelle che mobilitano la società liberal-democratica nelle grandi occasioni; in gioco c'è l'indipendenza della scienza dal potere politico, un tema fondamentale in uno stato di diritto.
E mentre le elezioni politiche si avvicinano, il governo di Sua Maestà appare sempre più sull'orlo di una crisi di nervi.
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Le elezioni ci sono state ed ora vediamo se i Liberal sono ancora in grado di urlare la loro indignazione!
In tutto il mondo occidentale una nuova ventata di volontà di riscossa è evidente e noi vogliamo cavalcarla!
Un abbraccio fraterno a tutti i "resistenti"