Cari amici, il problema che voi sollevate è estremamente importante perché riguarda il limite dell'inviolabilità del domicilio che è precetto costituzionale (art. 14).
Or bene senza tanto inutilmente dilungarsi, ritengo che una perquisizione priva di preventiva autorizzazione del magistrato, in assenza di flagranza di reato (art. 352 cpp) o di sicuri indizi della localizzazione specifica di corpi di reato (art. 247 e segg. cpp), le perquisizioni locali ad iniziativa della polizia giudiziaria possono essere ritenute illegittime.
Allo stesso modo l'art. 103 dpr 309/) regola solo i "controlli e le ispezioni" che sono attività di indagine del tutto differenti dalle perquisizioni e si attuano negli spazi doganali da parte della GdF, oppure su bagagli, mezzi di trasporto od effetti personali - quando si nutra il sospetto che possano essere rinvenute sostanze stupefacenti -.-
Restano fuori dalla previsione dell'art. 103 dpr 309/90 le perquisizioni locali.
Concludendo, credo che una perquisizione svolta senza la preventiva autorizzazione del magistrato, sul presupposto dell'intercettazione di una spedizione di semi di canapa e di un vaporizzatore, sia del tutto illegale.
E' evidente che - una volta entrati e dopo aver trovato cose che si reputano astrattamente finalizzate alla commissione di reati - risulta difficile che un giudice affermi la illegalità del comportamento delle ff.oo.