@sasso
il punto è che il mostro DPA è stato creato per legge, dalla fini-giovanardi.
Tolta la fini-giovanardi sono sparite le vecchie tabelle ed è tornata la distinzione fra droghe leggere e pesanti.
Allo stesso modo, tolta la legge, anche il DPA non ha più giustificazione legale di esistere.
Il problema però era che:
1) se uno veniva arrestato per reati di droghe poteva sollevare la questione d'incostituzionalità (e così è successo)
però...
2) non c'è modo di fare lo stesso col DPA. Perchè le norme della fini-giovanardi che lo istituiscono non sono norme che vengono tirate in ballo in un processo.
Sembrava quindi che non ci fosse nulla da fare per togliere il DPA, in quanto non era un'aspetto penale e non poteva essere messo in discussione quell'/quegli articolo/i preciso/i della fini-giovanardi....
... e non si poteva (fino a poco fa, ovvero fino alla scadenza di Serpelloni) esigere la chiusura del DPA (perchè, pare, non c'è nessuno incaricato di chiuderlo. Quindi l'unica cosa che possiamo esigere è che non venga riconosciuta la sua autorità da parte di ministri e premier)
Invece ora con la (eventuale) ri-nomina di Serpelloni o di qualcun'altro si pone finalmente il problema, perchè la fini-giovanardi non esiste più e quindi già da febbraio il DPA è illegale .
Renzi ha il dovere (per legge) di chiudere ufficialmente il fantasma-DPA, se si trova nella condizione di dover scegliere se tenerlo in vita o meno.
Al momento se non fa nulla non incorre in reati (perchè la carica gli è arrivata in automatico, non è che "se l'è presa lui" ).
Se però la prossima sua mossa sarà nominare qualcuno, finirà col riconoscere implicitamente l'autorità di un'agenzia illegale e che non è istituita/regolata da alcuna legge!
In questo consiste l'abuso d'ufficio: nel considerare valida una legge (o, in questo caso parte di essa) che è stata dichiarata (interamente) incostituzionale.
Sì è per il metodo. Perchè, a prescindere dalla sostanza ( nel senso di "contenuto della legge"Ma è stata dichiarata incostituzionale la legge in quanto tale o il metodo con cui fu proposta e applicata?! Perché mi sembrava di aver capito l'incostituzionalità fosse imputata al metodo e non alla legge, se così fosse, temo potrebbero comodamente tenersi il DPA....) essa venne approvata abusivamente, senza cioè seguire un iter democratico: fu imposta e venne impedito il dibattito parlamentare (una sorta di "golpe legislativo temporaneo" ).
In pratica la corte fa anche notare che, per via della natura della legge (controversa, inoltre girava da 4 anni e non riuscivano a farla passare con i voti: faceva schifo a tutti! ) essa non sarebbe mai passata se non ci fosse stata l'abusiva imposizione. È come se un giorno il governo facesse una legge che impedisce di mangiare insalata in un certo orario (es. a pranzo) ... è ovvio che non passerebbe ... però il governo la approva di nascosto senza permettere al parlamento di decidere, tramite voto, se approvarla o meno.
La corte, nel spiegare la particolarità della legge (ovvero che è stata approvata truffaldinamente perchè non avrebbe raggiunto i voti necessari) fa anche notare che i cambiamenti fatti dalla legge sono importanti perchè introducono importanti modifiche alle tabelle (tolgono la distinzione fra droghe leggere e pesanti).
Alcuni ritengono che questo significhi che la corte oltre a dichiarare illegittima la legge per via del metodo, l'abbia dichiarata illegittima anche per via del contenuto.
Non mi risulta, purtroppo... Infatti leggendo le motivazioni della corte (un papiro che mi son sorbito..) si legge alla fine che il motivo dato all'illegittimità è il metodo d'approvazione della legge.
Le valutazioni sul contenuto (distinzione droghe leggere/pesanti) è solo una considerazione di contesto: lì la corte spiega il contesto e dice che il metodo è una "furbata" per evitare l'ovvio fallimento di una votazione della legge, per via della natura controversa e dell'ideologia delle norme di quella legge.
La corte quindi non dice "è sbagliato non distinguere fra leggere e pesanti".
Dice solo che una tale inversione di tendenza (rispetto alla precedente 309/90) era aspetto importante e richiedeva, a maggior ragione, dibattito parlamentare e votazione.
Ma, trasasciando questo aspetto (perchè in questa discussione sul DPA non c'entra molto il motivo per cui venne dichiarata illegittima), il punto è che la legge è stata interamente rimossa.
Siccome la procedura d'approvazione era "truccata" la legge NON doveva esserci proprio. Quindi l'hanno cancellata.
Quindi sia la parte riguardante le tabelle, sia quella sulle pene, sia quella sull'istituzione del DPA NON esistono più!
Quindi se non c'è più la legge che istituì il DPA, le cose sono 2:
1) o rifanno la legge che lo istituisceEDIT: ammesso che sia possibile... (non lo so ...) forse è come per i referendum? nel senso che una volta che c'è stata una pronuncia non è possibile legiferare in quel senso, almeno per un po' di anni ...
2) o chiudono il DPA
3) o nominano un nuovo "capo del DPA" commettendo però il reato di abuso d'ufficio. Perchè l'ente è illegittimo (non c'è [più], al momento, una legge che giustifichi quest'agenzia).
OT:
È incredibile questo paese: Vengono tollerate agenzie governative abusive e illegali.
Però non è tollerata la coltivazione di una innocua piantina ...![]()