ogni sbirro morto è una festa per me. M'importa un cazzo che in mezzo a migliaia di merde ce ne sia uno buono, io ne ho due in famiglia e anche a loro dico lo stesso: acab, figli di troia, ogni volta che muore una merda in divisa per me è gioia vera. E se a qualcuno sembrasse eccessivo il mio comportamento vi ricordo che la guerra l'hanno cominciata loro, sempre. E quando ci rimangono quello fa parte del gioco, del loro gioco, la pistola la danno a loro mica a me, non ho mai detto che lo sbirro non sia un mestiere pericoloso, devono mettere in conto che qualcuno li può anche ammazzare. Ma quando a doverlo mettere in conto è un cittadino qualunque, allora non mi sta più bene. Se io sono un criminale o comunque uno che fa cazzate, arrestami. Sei lì per quello. Ma se come cittadino corro il rischio che una di queste merde mi fermi e mi ammazzi, allora non mi sta più bene lo sdegno, io li voglio morti, sono nemici. E festeggio il due gennaio tutti gli anni, per ricordarmi/ricordargli che sono talmente merde che si ammazzano pure fra loro. Peggio degli animali