Citazione Originariamente Scritto da punk lover Visualizza Messaggio
1) io ascolto i suoi discorsi su youtube, e mi sono fatto un'idea, quello che forse dovresti fare anche tu, e farage non ha mai parlato di antisemitismo o cazzate varie che dite voi, ti ha risposto anche natalino balasso(grazie cozzaro) i giornali e le tv mistificano la realta' e la massa si fa imboccare dalla tv..
Io sono impulsivo, ed ho detto la mia, come altri, senza arrivare ad insulti ed illazioni personali.
Perché allora dobbiamo sempre metterla sullo scontro?
Io sono pronto a chiedere scusa ed, eventualmente, cambiare idea, informandomi e sentendo vari pareri, come questo:

http://www.bergamonews.it/politica/m...2%80%9D-191038

“Farage non sarà un santo, non sarà perfetto e avrà fatto qualche ca...ta (come capita a tutti), ma per ora la sua proposta è l’unica concreta e forse accettabile a mio parere, che ci permetterebbe di lavorare su punti principali del nostro programma”. L'europarlamentare bergamasco Marco Zanni del Movimento 5 Stelle non fa il cerchiobottista. Sul destino del gruppo a Bruxelles ha le idee chiare. Le stesse di Beppe Grillo: alleanza con l'Ukip di Farage.

Il giovane politico, entrato nel Movimento nel 2012 e in soli due anni eletto al Parlamento europeo, dice la sua in un post su Facebook. Zanni esamina tutte le proposte possibili: “Analizziamo nello specifico tutte le possibilità di cui si è parlato in questi giorni – scrive -. Essenzialmente sono 4: 1) Entrare nel gruppo dei Verdi Europei; 2) Creare un nuovo gruppo aggregando piccoli partitini per arrivare a 25 MEP; 3) Gruppo con UKIP; 4) Nessun apparentamento con alcun Gruppo con conseguente passaggio nei Non iscritti”.

La stretta di mano con Farage è la possibilità aucpicata da Zanni: “La terza ipotesi è quella di formare un gruppo “tecnico” con UKIP basandosi su 4-5 punti condivisi (principalmente in relazione a stop austerity, rimodulazione Maastricht, riforma dell’UE per renderla più democratica e vicina ai cittadini e stop missioni di guerra NATO) e flessibilità sul resto, con libertà di voto disgiunto su punti non condivisi. Questa è unica proposta concreta e dettagliata che M5S ha ricevuto fino ad ora. Farage sono mesi che esprime attestati di stima a Grillo e M5S, sono mesi che ci vuole incontrare e ci ha cercato fortemente proponendoci di entrare nel 4° gruppo del PE per provare a contrastare strapotere tedesco e megainciucione PPE/S&D con una proposta allettante: come dicevo convergenza su alcuni punti e libertà di voto su idee non comuni. Questo non ci vieta quindi di votare contro provvedimenti e idee del programma UKIP con cui non siamo d’accordo (principalmente su politiche energetiche, eurobond e liberismo economico) e a favore di idee di altri gruppi con cui siamo d’accordo (Tsipras, Verdi o altri). Nell’ EFD potremmo fare in certi casi da ago della bilancia se ci fossero contrasti tra PPE e S&D, potremmo contrastare lo strapotere tedesco essendo apparentati col primo partito UK, e potremmo lottare per tentare di abbattere lo strapotere dei burocrati e delle lobbies che hanno affossato UE. Inoltre, avendo seguito UKIP anche nella scorsa legislatura, ho constatato che è stata una delle poche forze che si è opposta fermamente alle porcate del tandem Merkel/Van Rompuy con la regia del banchiere Draghi, condannando la deriva antidemocratica dell’UE, le politiche di austerity che stavano strozzando e soffocando la ripresa, il trattamento incivile e antidemocratico riservato ai cittadini greci e che ha portato avanti battaglie che ci accomunano. Come noi, al contrario dei Verdi, sono forza di rottura contro questo sistema marcio. Poi ovviamente ci sono anche punti su cui siamo molto distanti da UKIP: loro sono inglesi, e quindi nazionalisti per natura, hanno visione poco green nelle loro politiche energetiche e sono ancora ancorati al neoliberismo come forma di sviluppo economico. Però all’interno di questo accordo flessibile questo problema non sussiste, dato che noi possiamo tranquillamente votare contro se non siamo d’accordo. Non mi dilungo poi sullo sbugiardare le balle che i media (probabilmente intimoriti da tale accordo) hanno sparato su Farage e UKIP, perché in poco tempo la rete le ha già smascherate. Hanno detto che è xenofobo, omofobo e sessista (il fuffington post ha abilmente manipolato traduzione di un suo discorso, consiglio lettura e ascolto di quello in lingua originale). Si sono dimenticati però che UKIP ha gruppo LGBT al suo interno e uno scozzese eletto al PE è gay dichiarato. Si sono dimenticati che uno degli eletti è inglese di origini pakistane e che il 30% dei nuovi MEP UKIP sono donne, ex dirigenti del partito in UK. Si sono anche dimenticati che fu per forte volontà dello stesso Farage che Borghezio venne espulso da gruppo nel vecchio PE e che altri membri UK (quelli di cui i giornali hanno riportato frasi omofobe e xenofobe) sono stati cacciati proprio per queste uscite. Questi sono i fatti, poi Farage non sarà un santo (come Grillo e come tutti gli esseri umani), non sarà perfetto e avrà fatto qualche cazzatata e detto qualche minkiata (come capita a tutti), ma per ora la sua proposta è l’unica concreta e forse accettabile a mio parere, che ci permetterebbe di lavorare su punti principali del nostro programma. Ricordo infine che fare un gruppo flessibile con UKIP (o con chiunque altro) non significa sposarlo o fare un governo con loro. Sarebbe cosa totalmente diversa da quello che era dare fiducia al governo del PD 1 anno fa”.



Voi, ragazzi, a prescindere dal vostro linguaggio o modo d'essere, cercate di fare lo stesso.