Un solo piccolissimo appunto...per me il punto di partenza non dovrebbe essere "mollare tutto", almeno a me non piace il concetto, perche' in quel tutto ci sono anch'io e tante altre cose che ho comunque scelto nella vita, ho fatto e pensato, giuste, sbagliate, non importa sono cio' che nel bene e nel male ha contribuito a formare me e il mio pensiero.
Quindi io pur condividendo in pieno il tipo di scelta...cambierei la motivazione o almeno il motto da cui partire...piu' che mollare tutto...andare avanti!
Non saro' piu' statico a corrermi intorno fissando lo stesso orizzonte alla stessa distanza.
Ri-quindi : Mi "porto dietro tutto" e vado...
Se la mia interiorità e' poca cosa o non e' compresa o condivisa, poco male visto che è il frutto di una vita sicuramente malspesa e di tante occasioni perse o colpevolmente ignorate...piu' che probabile che non meriti di essere capito.
Sono stato capace di essere (spesso) solo un effimero individuo con alti ideali (teorici) e
mire reali molto meno elevate.
Guai ne ho avuti tanti...troppi per la verità, ma me ne sono meritati gran parte.
Tifo per voi qualunque sia la vostra filosofia, seguitela in modo onesto verso voi stessi e cercate di arricchire il dentro, piu' che l'esterno che è decisamente piu' importante.
Questo, pur se banale, si, questo posso dirlo.