Grazie ragazzi per le risposte. Rispondo un po' a tutti insieme.
Come ho già detto prima, la mia sarebbe una scelta prima che professionale, di vita.
Questa nazione comincia a starmi stretta, e dove mi giro giro trovo del marcio. Ho provato nel mio piccolo a cambiare le cose anche buttandomi in politica (ho 21 anni e nella mia breve esperienza ho capito che o lecchi il culo a qualcuno di importante o non farai mai niente anche se le tue idee sono belle), ma è veramente dura cambiare questo paese. Sono d'accordo sul fatto che molto di questo marcio è dovuto da come la politica si è rapportata alla gente in questi anni, sicuramente investendo poco, anzi pochissimo su istruzione e informazione ad esempio. Ma ragazzi, parliamoci chiaro, i problemi dell'Italia sono gli stessi da decenni. E' proprio nella nostra cultura il malaffare, la voglia di fregare il prossimo o di cercare scorciatoie anche illecite per arrivare ad un obiettivo. Penso che ci siano comunque tante persone di nobili valori in Italia, non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Ma ditemi sinceramente, sono la maggioranza? o la ristrettissima minoranza? Io credo siano (siamo) la minoranza. Più cresco e più vedo le persone che magari erano nella mia scuola o che comunque conoscevo che diventano quella gente che io ho sempre "odiato", gente che sembrava intelligente ma che col passare del tempo si è rivelata il classico italiano ignorante e presuntuoso. Qua non è solo questione di politica, tanto la politica non esiste più. Questa è questione di cultura, e la nostra haimè è veramente poca roba. Spero di riuscire ad andare via al più presto, magari fare esperienza qualche anno e poi ritornare...chi lo sa!?
Per ora però devo ancora finire la laurea perciò... :D