Ciao a tutti, sono Andrea Legni e grazie a Smilzo per la segnalazione. Cerco di dare una risposta per quanto possibile agli appunti che mi hai fatto, premettendo che non ho mai studiato seriamente economia percui gli abbagli è possibilissimo che li prenda (però non prendo soldi oscuri da nessuna lobby per disinformare....tranquilli ;))
Premettendo che quello che ho scritto non era un saggio sulla modifica degli indicatori del Pil ma una serie di considerazioni appunto sulla decisione di conteggiare le attività illegali, decisione che mi pare assurda, tanto piu perché si valuta sul conteggiare a livello europeo attivitità che non sono accomunabili (per es. un discorso è conteggiare la prostituzione in Olanda dove è legale e tassata, un altro è in Italia dove verrà conteggiata allo stesso modo ma non si sa con quali criteri verrà misurato il suo giro d'affari - di fatto incalcolabile - e continua a sfuggirmi il senso di inserire nel Pil attività che non generano nessuna entrata per lo stato...ma forse su questo puoi aiutarmi).
Venendo ai tuoi appunti, provo a rispondere a tuttti quanti:
1) il cambio dei parametri per la misurazione del pil vale in tutta Europa e non solo in Italia: verissimo, infatti nell'articolo l'ho scritto piu volte.
2) Il ricalcolo del pil varrà dal '95 ad oggi e non avrà un impatto rilevante: su questo punto premetto che posso benissimo prendere abbagli non avendo grandi basi economiche, mi sono limitato in linea di massima a prendere per buona la stima fornita da tutti i giornali che parla appunto di una crescita tra 1 e 2 % del pil (vedi ad esempio i siti di Corriere della Sera, Il Fatto, Ansa, Wired). Se non ho capito male quello che tu intendi è che l'aumento del pil sarebbe in termini assoluti e non nella variazione rispetto all'anno precedente: su questo probabilissimo che ho preso un abbaglio, favorito dal fatto che tutti i giornali letti sull'argomento spiagavano la questione come ho scritto. Tuttavia anche se calcolato in termini assoluti credo abbia un impatto molto importante se è vero che il governo Renzi ha rimandato ad ottobre la scadenza del Def per poter contabilizzare il nuovo pil ed utilizzarne il "tesoretto", e secondo tutti i media la ridefinizione del pil sarà fondamentale per stare "Un po' piu sereni" dentro i parametri europei, specie quello deficit/pil.
3) Per quanto riguarda invece l'appunto sul fatto che la modifica degli indicatori coinvolge molti altri campi (spese militari, ricerca etc) hai ragione, semplicemente non potendo parlare di tutto mi sono soffermato sulla questione delle attività ilegali la quale mi sembrava la piu assurda (anche se pure sul contabilizzare spese militari e ricerca ci sarebbe da discutere, visto che mi sfugge in modo attendibile come possa essere preventivato il ritorno economico di questi investimenti).
Comunque in definitiva ciò che mi interessava sottolineare nell'articolo erano sostanzialmente due cose: 1) l'assurdità di contabilizzare attività illegali che non generano in realtà alcuna ricchezza reale fino a quando rimangono tali. 2) Sottolineare come la modifica degli indicatori del pil, presentata come un banale accorgimento tecnico per adeguare gli indicatori ai cambiamenti dell'economia sia in realtà una misura presa per migliorare i dati sui conti, rasserenare i mercati e dare un po' di respiro alle nazioni UE ormai strozzate dai parametri europer (Italia in primis) in modo fasullo (nel senso di non ancorato a nessun miglioramento reale del quadro).
Spero di aver chiarito meglio le ragioni dell'articolo che ho scritto, ma se non ti convince la mia lettura generale della questione spiegami pure il perché, mi fa piacere capirne di più e confrontarmi.
Saluti, Andrea