Ciao Andrea, è un piacere
Non ho dubbi sulla tua correttezza in questo sensoCerco di dare una risposta per quanto possibile agli appunti che mi hai fatto, premettendo che non ho mai studiato seriamente economia percui gli abbagli è possibilissimo che li prenda (però non prendo soldi oscuri da nessuna lobby per disinformare....tranquilli ;))
In parole povere si tratta semplicemente di adeguarsi all'europa anche attraverso questi parametri. Se in Olanda sono più avanti di noi e tassano la prostituzione per rendere il conteggio più veritiero basterebbe adeguarsi anche in questo senso, se mi passi l'ironia.Premettendo che quello che ho scritto non era un saggio sulla modifica degli indicatori del Pil ma una serie di considerazioni appunto sulla decisione di conteggiare le attività illegali, decisione che mi pare assurda, tanto piu perché si valuta sul conteggiare a livello europeo attivitità che non sono accomunabili (per es. un discorso è conteggiare la prostituzione in Olanda dove è legale e tassata, un altro è in Italia dove verrà conteggiata allo stesso modo ma non si sa con quali criteri verrà misurato il suo giro d'affari - di fatto incalcolabile - e continua a sfuggirmi il senso di inserire nel Pil attività che non generano nessuna entrata per lo stato...ma forse su questo puoi aiutarmi).
Seriamente, il senso nell'inserire le attività illegali nel Pil è quello di rendere questo indicatore più aderente al circuito dell'economia. Come ben saprai il sommerso, inteso come evasione fiscale, lavoro nero etc. è già da anni inserito nel Pil. Anche in questo caso i criteri di misurazione sono difficili da comprendere per noi comuni mortali ma il lavoro degli statistici dell'Istat e dell'Euorostat è scientificamente molto complesso, difficilmente riassumibile in un articolo giornalistico.
E su questo siamo d'accordo ;)1) il cambio dei parametri per la misurazione del pil vale in tutta Europa e non solo in Italia: verissimo, infatti nell'articolo l'ho scritto piu volte
Il fatto è proprio questo: non bisogna cadere in errore fuorviati da semplificazioni giornalistiche più o meno attendibili e più o meno faziose ma capire la sostanziale differenza tra valore assoluto e valore relativo. Non lo dico io ma lo dice il Sec2010. L'aumento del Pil è (non sarebbe) in termini assoluti. La variazione che normalmente si calcola in percentuale rispetto all'anno precedente non sarà molto rilevante perchè anche il dato del valore assoluto del Pil degli anni precedenti fino al '95 subirà una variazione (al rialzo).2) Il ricalcolo del pil varrà dal '95 ad oggi e non avrà un impatto rilevante: su questo punto premetto che posso benissimo prendere abbagli non avendo grandi basi economiche, mi sono limitato in linea di massima a prendere per buona la stima fornita da tutti i giornali che parla appunto di una crescita tra 1 e 2 % del pil (vedi ad esempio i siti di Corriere della Sera, Il Fatto, Ansa, Wired).
Se non ho capito male quello che tu intendi è che l'aumento del pil sarebbe in termini assoluti e non nella variazione rispetto all'anno precedente: su questo probabilissimo che ho preso un abbaglio
Mi permetto un consiglio spassionato: se voglio informarmi sul gossip leggo Chi, se voglio approfondire la materia marijuana leggo Dolcevita, se voglio informarmi su materie economiche leggo Il sole 24 orefavorito dal fatto che tutti i giornali letti sull'argomento spiagavano la questione come ho scritto.
Allora vedi che cadiamo in mera politica?Tuttavia anche se calcolato in termini assoluti credo abbia un impatto molto importante se è vero che il governo Renzi ha rimandato ad ottobre la scadenza del Def per poter contabilizzare il nuovo pil ed utilizzarne il "tesoretto", e secondo tutti i media la ridefinizione del pil sarà fondamentale per stare "Un po' piu sereni" dentro i parametri europei, specie quello deficit/pil.Si, è così. In punti percentuali l'Italia (non il governo) dopo il ricalcolo vedrà lievitare il Pil (in termini assoluti) dell'1-2% e di ciò ne beneficeremo tutti per via dell'abbassamento del rapporto debito/pil e del deficit che potrebbe attestarsi sotto al 3%, dato molto utile per rientrare nei parametri di Maastricht mantenendo un minimo margine di manovra che si spera vada nella direzione dell'abbassamento delle tasse (auspicio).
Come vedi non si tratta di una oscura mossa di palazzo o di una manovra fatta dai fantomatici poteri forti ma di un ricalcolo che avrà un impatto positivo sul paese.
Perchè dici assurda? Io al contrario la trovo di buon senso. Se ci pensi la vera assurdità è che attività come droga e prostituzione siano illegali.3) Per quanto riguarda invece l'appunto sul fatto che la modifica degli indicatori coinvolge molti altri campi (spese militari, ricerca etc) hai ragione, semplicemente non potendo parlare di tutto mi sono soffermato sulla questione delle attività ilegali la quale mi sembrava la piu assurda
Ma scherzi? E tutti questi soldi secondo te dove vanno a finire? All'estero? In minima parte forse ma per lo più rientrano perfettamente nel circuito economico del paese.Comunque in definitiva ciò che mi interessava sottolineare nell'articolo erano sostanzialmente due cose: 1) l'assurdità di contabilizzare attività illegali che non generano in realtà alcuna ricchezza reale fino a quando rimangono tali.
Questo è ciò che la stampa disinformante (come la definivo sopra) prova a vendere all'opinione pubblica.2) Sottolineare come la modifica degli indicatori del pil, presentata come un banale accorgimento tecnico per adeguare gli indicatori ai cambiamenti dell'economia sia in realtà una misura presa per migliorare i dati sui conti, rasserenare i mercati e dare un po' di respiro alle nazioni UE ormai strozzate dai parametri europer (Italia in primis) in modo fasullo (nel senso di non ancorato a nessun miglioramento reale del quadro).
Come ho cercato di spiegare sopra è esattamente l'opposto: i dati sui conti erano falsati fin'ora che queste attività (insieme alle altre previste nel ricalcolo) erano escluse dal conteggio.
Ti torna?Saluti, Andrea![]()