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Discussione: Ecovillaggio Dolce Vita/Enjoint?

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  1. #1
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    Così finisce subito che l'ecovillaggio lo facciamo in galera: l'ecoprigione! Stili di prigionia alternativi. Sai che divertimento! Già l'ho fatto.
    Però, dato che ci sono già stato, preferirei allora continuare a fare l'ecoeremita sobrio ma libero e continuare a cavalcare. E a combattere il proibizionismo.

    Battute a parte, credo che la tua battuta sia un'occasione per chiarire a tutti il fatto che una comunità o un ecovillaggio enjoint debba essere basato sulla sperimentazione di stili di vita alternativi comunitari e di lavori in equilibrio con l'ambiente naturale piuttosto che sulla coltivazione illegale segreta di canapa.
    E' evidente che sarebbe strategicamente stupido fare l'opposto, creare una comunità o un ecovillaggio significa metterci la faccia e il nome, non è come l'anonimato permesso da internet. E' ovvio che le forze dell'ordine svolgano poi dei controlli in una comunità dichiaratamente antiproibizionista. Sarebbe come dipingersi un bersaglio sul petto.
    Metterci faccia e nome insieme al nome di Enjoint, secondo me, richiede di essere impeccabili e irreprensibili nel rispetto della legge, questa è una parte del sacrificio personale richiesto a chi partecipa in prima persona, bisogna pensarci bene prima di decidersi.
    Altrimenti è meglio continuare a rimanere anonimi. In una comunità lo sbaglio grave di un singolo viene pagato inevitabilmente da tutti.
    Sarebbe assurdo creare una comunità enjoint e metterci la faccia per farsi beccare subito a coltivare ganjia e chiudere subito per finire in galera, non credete?
    Che ne pensate?

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da Pawan Kumar - ASCIA Visualizza Messaggio
    Così finisce subito che l'ecovillaggio lo facciamo in galera: l'ecoprigione! Stili di prigionia alternativi. Sai che divertimento! Già l'ho fatto.
    Però, dato che ci sono già stato, preferirei allora continuare a fare l'ecoeremita sobrio ma libero e continuare a cavalcare. E a combattere il proibizionismo.

    Battute a parte, credo che la tua battuta sia un'occasione per chiarire a tutti il fatto che una comunità o un ecovillaggio enjoint debba essere basato sulla sperimentazione di stili di vita alternativi comunitari e di lavori in equilibrio con l'ambiente naturale piuttosto che sulla coltivazione illegale segreta di canapa.
    E' evidente che sarebbe strategicamente stupido fare l'opposto, creare una comunità o un ecovillaggio significa metterci la faccia e il nome, non è come l'anonimato permesso da internet. E' ovvio che le forze dell'ordine svolgano poi dei controlli in una comunità dichiaratamente antiproibizionista. Sarebbe come dipingersi un bersaglio sul petto.
    Metterci faccia e nome insieme al nome di Enjoint, secondo me, richiede di essere impeccabili e irreprensibili nel rispetto della legge, questa è una parte del sacrificio personale richiesto a chi partecipa in prima persona, bisogna pensarci bene prima di decidersi.
    Altrimenti è meglio continuare a rimanere anonimi. In una comunità lo sbaglio grave di un singolo viene pagato inevitabilmente da tutti.
    Sarebbe assurdo creare una comunità enjoint e metterci la faccia per farsi beccare subito a coltivare ganjia e chiudere subito per finire in galera, non credete?
    Che ne pensate?
    Hai toccato dei punti interessanti e realistici! Chiaramente non e' implicito che ecovillaggio = coltivazione/breeding cannabis....ma meglio non girarci intorno alla questione altrimenti sarebbe un fallimento gia' in partenza. Poi vorrei aggiungere che la politica/politiche meglio lasciarle fuori dei cancelli se no sarebbe un'altro centro sociale versione 'contadina'. Io parlo da esperienza personale..un ecovillaggio per funzionare deve avere regole chiare, scopi chiari e sopratutto operare in maniera legale. Se poi un giorno cambia qualcosa in questo paese sarei uno dei primi ad investire denaro, dedicare terreno ed offrire lavoro per fare del vero 'breeding' al'italiana che farebbe sbavare americani e canadesi...lasciamo stare amsterdam che tanto...

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