Ecco la mia esperienza, comune credo a quella di molti altri enjointers..
Pizzicato a guidare sotto effetto di cannabinoidi (in realtà non credo d'aver proprio fumato in quella giornata), ho dovuto seguire la classica prassi.. analisi periodiche di urine e capello con rinnovo della patente in base agli esiti di queste.
Nonostante la vicenda si sia chiusa recentemente, i ricordi di questa esperienza sono ancora chiari nella mia mente.
Ricordo il dottore che senza particolari scrupoli nel tagliarmi le ciocche di capelli mi ripeteva: "devo avere un campione omogeneo, per questo devo prenderli da più punti"..
Sapere che la presenza di thc nel capello non può essere usata come "prova" e che quindi loro ricercassero solo droghe più pesanti (che non ho mai preso!) mi ha mandato fuori di testa ma mi ha evitato di rovinarmela con decolorazioni varie.
Tornando in argomento 3d, a volte mi è capitato di non prendermi all'ultimo e di stare anche 50/60 giorni senza fumare, altre volte invece arrivavo al limite di 30/31 giorni e staccavo giusto in tempo per restare "tranquillo". Mi è successo anche di non saper resistere al joint in pausa, la terza volta che mi presentai alle analisi infatti avevo fumato 23 giorni prima e tutto andò bene.
Come scritto nella guida, il fisico è la cosa più determinante ma molto lo si può fare con qualche accorgimento tecnico. Personalmente ad ogni analisi ho sempre seguito un certo iter che partiva dalla cena della sera prima, tutto molto semplice.
A cena mangiavo sempre carne rossa cucinata al sangue e non sto parlando di bistecchine.. il giorno dopo sveglia alle 4.00 e prima svuotata al serbatoio! corsetta, spremuta violenta o mezzo litro d'acqua con vitamina C. Arrivato sul posto, le prime gocce erano sempre per il wc, poi il barattolino e poi di nuovo wc.
Alcune volte ho fatto tutto giusto per scaramanzia, altre volte credo mi abbia salvato.. Fortunatamente ho sempre amato tenermi in forma e la parola grasso la preferisco senza la vocale finale
a presto e scusate la parlantina