<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> ovviamente è un discorso campato per aria </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

affatto ;-)
però farei qualche distinzione: lo sciamano siberiano che, insieme alla tribù si metteva in contatto con il Divino esercitava un potere, ma un potere che era condiviso dagli altri membri che partecipavano al rito; diversamente il prete si limita ad un rituale, ad un rappresentazione simbolica a cui i credenti partecipano \"da lontano\", in questo caso non c' è contatto diretto e personale con il Divino ma questo rapporto è mediato, controllato, gestito esclusivamente del sacerdote, accrescendo enormemente il suo potere sul gregge dei fedeli...

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> l'importante non è quanto assurde e illogiche siano le regole di una qualsiasi società . L'importante è che CI SIANO...
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
le regole devono esserci x non precipitarci in una giungla ma è la Qualità delle regole che conta: intanto dovrebbere regolare solo i rapporti sociali (non dell' individuo) e dovrebbero essere sempre controllabili e gestibili da tutti...
l' Anarchia (il termine Libertarismo è meno \"spaventoso\" ma indica la stessa cosa) non è il rifiuto di ogni legge o regola (questo lo può pensare chi si limita al significato letterale) ma il rifiuto di un governo/Stato che pretende l' obbedienza e magari (succede ogni giorno!) la vita dei suoi componenti...[addsig]